Barcellona Pozzo di Gotto, scritte che inneggiano alla mafia
A Barcellona Pozzo di Gotto ritrovate ieri scritte che inneggiano alla mafia nella piazza dedicata a Beppe Alfano. Nel luogo dedicato al giornalista ucciso nel 1993 nella città del Longano ignoti hanno lasciato la scritta “viva la mafia”. L’accaduto segue di qualche giorno l’intervento della figlia del giornalista, l’europarlamentare Sonia Alfano, al dibattito pubblico in memoria del professore Adolfo Parmaliana, suicida il 2 ottobre del 2008,
Secondo la Alfano “la comparsa della scritta non è una coincidenza: domenica scorsa a Messina ho parlato del sistema barcellonese e delle collusioni tra mafia e istituzioni nel messinese. Cercano di intimidirci, ma è bene che sappiano che è del tutto inutile”.
Inoltre secondo quanto dichiarato dall’europarlamentare la piazza che ancora non ha una targa che ricordi il giornalista è rimasta così com’era a lungo, senza che l’amministrazione comunale intervenisse. “L’atteggiamento dell’amministrazione comunale, che non è nuova al sostegno di certi comportamenti meschini – prosegue – si commenta da sé. Sullo spazio blog che cura su Il Fatto quotidiano la Alfano scrive: “la scritta è stata coperta, solo qualche ora fa, da alcuni nostri familiari, indignati per quanto accaduto e ancor di più per questo ennesimo affronto dell’amministrazione comunale di Barcellona”.
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