Droga: commissione inchiesta consiglio Umbria
Il problema delle tossicodipendenze in Umbria sarà affrontato da una commissione d’inchiesta piuttosto che da una speciale, più complessa e da istituire con legge, come chiedevano i consiglieri di opposizione, a cominciare da Franco Zaffini (Pdl). La soluzione, maturata all’unanimità in terza commissione, è stata suggerita – come riferisce un comunicato della Regione – da Damiano Stufara (Prc) che, sottolineando la validità della commissione d’inchiesta, più snella nelle procedure di nomina e di funzionamento rispetto ad una commissione speciale, ha definito, «importante conoscere il gravissimo fenomeno delle tossicodipendenze in Umbria ed individuare azioni concrete per contenerlo». Favorevole alla soluzione, di fatto accettata da tutti i commissari, si è dichiarato lo stesso Zaffini, che ha preso atto con favore della unanime volontà di istituire l’organismo, «su un problema tanto evidente e grave come la tossicodipendenza in Umbria». La terza commissione, su proposta del presidente, Massimo Buconi, ha poi deciso di ascoltare, nella seduta di lunedì prossimo, il Forum regionale del terzo settore
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