Scu, arrestato mesagnese indagato per agguato
Con una irruzione in una villetta in
contrada Bonocore a Porto Cesareo (Lecce), gli agenti della Squadra
mobile di Brindisi e del commissariato di Mesagne (Brindisi) hanno
arrestato Alessandro Campana, 35 anni, di Mesagne. A Campana, che è
indagato per un tentato omicidio, è stato notificato un
provvedimento di inosservanza degli obblighi della sorveglianza
speciale alla quale è sottoposto dall’anno scorso. L’uomo era in
compagnia di una donna di Latiano (Brindisi) che è stata denunciata
per favoreggiamento. Campana, insieme al fratello Francesco, è
indagato per il tentato omicidio di Vincenzo Greco, 35 anni, anche
lui di Mesagne, compiuto il 13 luglio scorso. Davanti alla villetta
la polizia ha trovato una moto di grossa cilindrata che si sospetta
possa essere stata usata proprio per l’agguato a Greco. Secondo gli
investigatori, i fratelli Campana sarebbero esponenti emergenti della
Sacra Corona Unita brindisina e l’agguato a Greco potrebbe essere
stato un messaggio trasversale al fratello di quest’ultimo, Leonardo,
attuale collaboratore di giustizia.
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