Ucciso con un colpo alla testa
delitto legato alla faida del Gargano
Il corpo di un uomo è stato trovato abbandonato in un bosco in
località “Coppa di Rapa”, in agro di Apricena, alle pendici del
Gargano. I carabinieri sono giunti sul posto ed hanno constatato che il
cadavere, in avanzato stato di decomposizione, appartiene ad un
incensurato di Apricena, Giuseppe Padula, allevatore 32enne, la cui
scomparsa era stata denunciata dalla moglie l’11 settembre scorso.
Secondo le prime indiscrezioni, l’uomo presenterebbe un colpo di arma
da fuoco alla testa.
Non è escluso che possa trattarsi di un
episodio legato alla guerra di mala sul Gargano, ma gli investigatori
per il momento non si sbilanciano. L’uomo trovato senza vita è infatti
nipote di Giuseppe e Vincenzo Padula, condannati all’ergastolo in primo
grado per l’omicidio di Michele Russo e il figlio Matteo, due
allevatori apricenesi scomparsi il 2 novembre 2001 e ritrovati lo
scorso anno insieme ad altri due cadaveri nella “grava di Zazzano”, una
grotta nei pressi di San Marco in Lamis.
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