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Angela Napoli: “Assonanze inquietanti con la stagione delle stragi”

Da Libera Radio il . Calabria

Nella notte tra il 26 e il 27 agosto, sotto l’abitazione del Procuratore Generale della Repubblica di Reggio, Salvatore Di Landro, è esploso un ordigno che ha danneggiato il portone e fatto saltare i vetri della sua abitazione, mentre lui e la moglie erano in casa.
Ennesima intimidazione che si colloca sulla lunga scia che sta trascinando la città e la Calabria in un crescendo di tensione che, a dire dello stesso procuratore, sta personalizzandosi nei suoi confronti, un magistrato che combatte la criminalità con serietà e che ha dato dei segnali precisi dall’inizio del suo mandato a Reggio Calabria.

Gli stessi segnali lanciati in quell’ attentato il 3 gennaio scorso alla Procura Generale, ancora una bomba e ancora un portone fatto saltare in aria, e poi la manomissione a Reggio Calabria dei bulloni dell’auto blindata del magistrato nel giugno scorso.

Quale lettura è possibile dare a quanto sta accadendo a Reggio Calabria. Cosa si nasconde dietro tutto questo clima?

Messaggi reiterati alla magistratura reggina, certamente, basti pensare alle catture di latitanti, all’ingente sequestro di patrimoni illeciti, ai processi ordinari definiti, a quelli d’appello in corso. O forse la natura di diverse inchieste, da ultime “Meta” e “Crimine”, che hanno individuato che accanto alla ‘ndrangheta trova posto parte della politica e dell’imprenditoria reggina; lo stesso Procuratore della DDA, Pignatone, ha più volte ammesso l’esistenza di filoni d’inchiesta aperti sui rapporti mafia – politica.

E ancora, apprendendo la notizia del nuovo attentato al Procuratore Di Landro, qualcuno ha trovato inquietanti assonanze con l’epoca dellestragi di Cosa Nostra, e ancora più pericolosamente con la strage di Via D’Amelio a Palermo nel 1992.

Così racconta ai nostri microfoni Angela Napoli, deputata dal 1994, finiana e componente delle Commissione Giustizia della Camera dei Deputati e della Commissione Parlamentare Antimafia. Angela Napoli vive da tempo sotto scorta.

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