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Maroni inaugura il laboratorio della legalità nella casa confiscata alla famiglia Provenzano

Di Giuseppe Crapisi il . Sicilia

Il 15 Agosto 2010 alle ore 13.00 il Ministro dell’Interno Maroni inaugurerà a Corleone il Laboratorio e la Bottega della Legalità all’interno dell’immobile confiscato alla famiglia Provenzano. Il Ministro sarà in Sicilia in occasione dell’incontro riguardante il Comitato nazionale per l’Ordine e la Sicurezza a Palermo.

Il Laboratorio della Legalità è un’associazione di associazioni voluta dal Comune di Corleone nel 2008. La città di Corleone avrà un museo nel quale il visitatore, attraverso un percorso di forte impatto emotivo, scaturito dalla visione delle 53 opere in tela del maestro partinicese Gaetano Porcasi, potrà avere cognizione della storia della mafia e dell’antimafia dalla fine dell’800 all’arresto dei Lo Piccolo. Il Laboratorio della Legalità sarà dedicato al Giudice Paolo Borsellino.

A piano terra, è stata allestita la Bottega della Legalità dove sarà possibile trovare i prodotti delle cooperative (Lavoro e non solo, Pio La Torre e Placido Rizzotto) che lavorano i terreni confiscati assegnati dal Consorzio Sviluppo e Legalità.

L’immobile è stato ristrutturato con fondi regionali e con i fondi PON Sicurezza del ministero dell’interno. A Corleone i beni confiscati alla mafia sono tutti riutilizzati socialmente come prevede la legge 109/96, prova che se c’è la volontà politica tale legge rimane un pilastro per il contrasto delle organizzazioni criminali. Anche il Laboratorio della Legalità diventerà un centro culturale di riscatto dalla mafia. Certamente la Città di Corleone restituisce alla collettività un altro bene confiscato alla mafia.   

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