Roma: Sindaco Ciampino, Comune valuterà uso dei beni sequestrati a clan casamonica
«Con l’ordinanza di oggi si porta
a compimento un’altra brillante azione coordinata delle forze
dell’ordine, alle quali vanno i miei complimenti, che ha permesso di
sferrare un duro colpo alla criminalità. Ora valuteremo come poter
utilizzare i beni, divenuti da oggi patrimonio della cittadinanza, che
si vanno ad aggiungere a quelli sequestrati negli ultimi anni alla
mafia come la villa di Via Appia e quella di Via delle Pantanelle».
Lo afferma il sindaco di Ciampino, Walter Enrico Perandini, che ha
disposto l’acquisizione al patrimonio comunale di un appezzamento di
terreno di 3.000 metri quadrati e di sei appartamenti, sequestrati al
clan Casamonica, per un valore commerciale di circa 500 mila euro.
L’acquisizione è stata preparata in seguito alle indagini e
alle verifiche, coordinate negli ultimi mesi dal Comando dei
Carabinieri di Castelgandolfo e svolte dalla Tenenza dei Carabinieri
di Ciampino con la collaborazione della Polizia locale di Ciampino e
dell’ufficio tecnico comunale, che hanno portato al sequestro dei
beni, avvenuto nello scorso mese di maggio.
L’intervento di Ciampino fa parte dell’azione di contrasto al
clan da parte dei Carabinieri nel territorio della Provincia di Roma,
coordinata dal Comando del Gruppo dei Carabinieri di Frascati.
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