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Castellammare di Stabia: Pace e Giustizia marciano insieme

Di Roberto Iovino il . Campania

Vedere il sole che tramonta sul golfo di Napoli dalla terrazza di un bene confiscato genera sensazioni particolari. E’ l’accoglienza che hanno ricevuto i volontari che sono arrivati alla Casa della Pace e della Non Violenza di Castellammare di Stabia, bene confiscato al clan D’Alessandro, uno dei più feroci e violenti della camorra.

La casa fornisce accoglienza ai migranti, organizza uno sportello contro la violenza sulle donne, è attivamente impegnato nei percorsi di legalità nel quartiere storico Santa Caterina, storica roccaforte dei clan. E’ molto più di un bene confiscato, è sentinella e presidio di legalità in un territorio dove la dismissione industriale da anni ha lasciato spazio a disoccupazione e facili speculazioni. Dopo l’incontro con Fabio Giuliani, il referente provinciale di Libera, i volontari a cena non possono fare altro che ascoltare in religioso silenzio le fiabesche narrazioni di Maurizio Somma, presidente dell’associazione che ospita i volontari. Maurizio ne ha viste tante nella sua lunga militanza di attivista nonviolento. Racconta di una città, Castellammare di Stabia, cerniera tra la costiera sorrentina e l’area vesuviana, nota per i cantieri navali attivi sin dall’epoca borbonica, delle famose terme della città, del post-terremoto come spartiacque per le infiltrazioni camorristiche nel territorio. Ne ha viste tante Maurizio, ma non è per nulla stanco, è pieno di energia che trasmette con forza ai volontari seduti al tavolo ad ascoltarlo. 

Sulle mura della Casa ci sono quadri di Gandhi e di San Suu Kyi affianco a manifesti che chiedono verità e giustizia per le vittime innocenti delle mafie. Pace e Giustizia viaggiano insieme, sono due concetti che sono legati in modo imprescindibile, senza l’una non c’è l’altra. Per questo anche quest’anno E!State Liberi fa tappa qui, per rafforzare questo legame, per ridargli vigore e magari decorare lo splendido terrazzo della Casa con un altro murales dopo quello fatto dai volontari dello scorso anno, murales che raffigura Falcone e Borsellino che si godono lo splendido panorama…

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