NEWS

L’ombra della mafia nel campo di calcio

Di Anna Foti – www.reggiotv.it e www.strill.it il . Calabria

Cominciava dalla Calabria, da Gioia Tauro, tre anni or sono, l’indignazione del mondo del calcio pulito in ragione dell’ombra della mafia anche nella dimensione delle lingue di cuoio cucite a sfera più popolari. Un campo di calcio confiscato cinque anni prima e mai ancora utilizzato perché “loro non volevano”; “il segno dell’ingresso dei clan nei piccoli club della piana della provincia di Reggio Calabria per controllare il territorio attraverso una squadra di calcio, avvolta in una rassicurante visibilità che garantiva e garantisce il lavaggio di denaro di provenienza illecita”. Arriva forte, infatti, la denuncia di Don Ciotti, presidente di Libera e agguerrito giocatore da ragazzo, che parla di “un’infiltrazione nelle società sportive pari al 20%”. 
Tutta da verificare secondo il procuratore nazionale antimafia Piero Grasso, tifoso del Palermo ed ex mediano incontrista. “Che sia la criminalità Mafiosa ad avere in ostaggio alcune società calcistiche – afferma il procuratore Grasso – è tutto da dimostrare. Se così fosse, riciclerebbe in perdita – incalza – la mafia pratica infatti investimenti molto più redditizi e produttivi”. Nel contempo è lo stesso procuratore ad assicurare maggiore vigilanza in collaborazione con la Federazione Italiana Gioco Calcio, anche perché la mafia non resta certo a guardare nel grande mercato.
Un gioco sì, ma dove sono in ballo affari ingenti, ghiotti e appetibili: trattative, ingaggi, sponsor che crescono in proporzione alla popolarità. Ebbene il calcio, emblema appassionato di ribellione, di sogni, di riscatto, di sfida alla fatica metafora delle inevitabili insidie della vita, ma anche, innegabilmente, mercato dove circolano ingenti flussi di denaro, non rimane fuori dagli interessi del crimine organizzato di larga e piccola scala, non si salva dal rischio di corruzione e riciclaggio, dalla contaminazione del denaro sporco ormai entrato anche nei suoi circuiti, come attestato dagli ultimi rapporti OCSE (Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa). Dunque bene vigilare affinchè si possa continuare a giocare, a tifare, ad emozionare e ad emozionarsi, ma liberi e senza foraggiare il crimine.

Trackback dal tuo sito.

Premio Morrione

Premio Morrione Finanzia la realizzazione di progetti di video inchieste su temi di cronaca nazionale e internazionale. Si rivolge a giovani giornalisti, free lance, studenti e volontari dell’informazione.

leggi

LaViaLibera

logo Un nuovo progetto editoriale e un bimestrale di Libera e Gruppo Abele, LaViaLibera eredita l'esperienza del mensile Narcomafie, fondato nel 1993 dopo le stragi di Capaci e via D'Amelio.

Vai

Articolo 21

Articolo 21: giornalisti, giuristi, economisti che si propongono di promuovere il principio della libertà di manifestazione del pensiero (oggetto dell’Articolo 21 della Costituzione italiana da cui il nome).

Vai

I link