Un saluto a Giorgio Alpi
Giorgio Alpi è morto ieri pomeriggio
dopo una lunga malattia. Noto urologo, Giorgio, era conosciuto per il
grande impegno con cui da sedici anni, insieme alla moglie, Luciana
Riccardi, portava avanti una dura battaglia per cercare la verità
sul caso della figlia, Ilaria Alpi, uccisa a Mogadiscio nel 1994.
Con la moglie, infatti, era stato fondatore dell’associazione Ilaria
Alpi e del premio che porta lo stesso nome e ogni anno ricorda
l’impegno professionale della figlia.
Se ne è andato proprio in questi mesi
in cui una raccolta di firme e una svolta giudiziaria rimettono in
gioco un processo che negli anni non ha mai portato a una verità
giudiziaria soddisfacente, infarcito di depistaggi, di cose poco
chiare. A ricordare Giorgio la giuria del Premio Alpi che ha voluto
sottolineare come ”in un paese che spesso preferisce dimenticare,
Giorgio ha incarnato la determinazione a voler ricordare”. La tenace
lotta che lo ha unito con la moglie Luciana ne ha fatto un “
simbolo della battaglia civile e durissima perché si arrivasse alla
verità sull’uccisione di Ilaria e Miran”. Per questo continua la
giuria in una nota rilasciata alla stampa “a tutti noi che lo
abbiamo conosciuto e che con lui abbiamo condiviso l’impegno affinché
lo Stato, la magistratura, l’opinione pubblica non tralasciassero il
loro dovere di individuare i colpevoli, la sua perdita rappresenta un
grandissimo dolore ma anche l’impegno a continuare sulla strada
intrapresa”.
La convinzione che dietro l’omicidio di
Ilaria e del suo operatore ci fosse portava Giorgio a dire “che
‘c’é un filo rosso che lega e percorre le stragi di questo paese e
il duplice assassinio di Mogadiscio” e a sottolineare come la sete
di ”e giustizia e verità sono un diritto per chi è stato colpito
e un dovere per chi ha responsabilità pubbliche”. Anche Libera
Informazione, con il suo direttore Roberto Morrione, membro della
giuria del Premio Alpi e con tutta la redazione, si stringe intorno a
Luciana Alpi, ricordando la passione e la determinazione civile con
cui per sedici lunghi anni i coniugi Alpi sono riusciti a non
fermarsi nemmeno di fronte a una giustizia che in diverse occasioni
non ha saputo dare risposte. Il funerale di Giorgio Alpi si svolgerà
domani mattina, martedì 13 luglio alle ore 10, a Roma presso la
Chiesa di Santa Chiara, in piazza Giochi Delfici.
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