Strani avvertimenti nei confronti di un imprenditore gelese

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In appena due giorni, durante la scorsa
settimana, la discarica per il conferimento di inerti gestita
dall’imprenditore gelese Marco Fasulo, situata all’interno del
territorio di Niscemi, ha subito alcuni gravi danni. I cavi
dell’energia elettrica, l’impianto di video sorveglianza, gli
alimentatori essenziali per consentire l’uso dell’acqua, sono solo
alcuni degli obiettivi presi di mira dai “visitatori” del sito
gestito dalla “Ecosud srl” di Fasulo.

L’imprenditore sembra avere già
definito la causa prima degli atti perpetrati ai suoi danni:
l’esposto-denuncia presentato a tutte le procure siciliane il 16
febbraio dello scorso anno, e più volte ribadito anche attraverso i
mezzi di stampa.Stando alla convinzione del
responsabile della “Ecosud srl”, autorizzata dall’Agenzia
Regionale per i rifiuti e le acque il 3 luglio del 2008 ad effettuare
il servizio di raccolta e smaltimento di inerti, simili intimidazioni
si pongono quali risposte alle sue denunce rivolte a svelare il
meccanismo dell’abusivismo dominante nel settore di competenza.

La discarica, infatti, secondo Fasulo,
riceve pochissimo materiale rispetto alla mole di attività edili
presenti sul territorio provinciale e regionale. La conclusione dell’imprenditore appare
semplice, “gli inerti non vengono conferiti nel sito gestito da
Ecosud perché intraprendono un percorso alternativo, basato sul non
rispetto delle normative vigenti, vengono, cioè, dispersi
illegalmente”.

 

Lo stesso imprenditore, peraltro,
proprio nel periodo della competizione elettorale gelese aveva
descritto ulteriori inquietanti fatti. Alcuni grandi manifesti, fatti
installare allo scopo di meglio promuovere il progetto
dell’interporto di Gela, a fondamento della relativa associazione
presieduta dallo stesso Fasulo, vennero danneggiati. “Altro segnale di un clima poco
propenso alle mie iniziative”, tiene a precisare l’imprenditore.
Inoltre, anche alla luce dei recenti fatti, il gestore della
discarica richiede un maggior controllo nell’area che ospita la sua
attività.