La trattativa
«Sulla cosiddetta trattativa fra mafia e Stato che probabilmente era in corso mentre Cosa nostra realizzò la seconda strage in pochi mesi, quella di via d’Amelio – dichiara Maurizio Torrealta, giornalista di Rainews24, al Festival del giornalismo d’inchiesta – tutti noi, giornalisti, abbiamo scritto cose che oggi vengono contraddette da altre verità che stanno emergendo dalle indagini da poco riaperte. Le cose andarono in un altro modo, nei rapporti fra mafia e Stato, ma all’epoca non era per noi, possibile saperlo, neppure immaginarlo. Ci siamo basati sulla verità che in quel momento emergeva dalle indagini e abbiamo fatto il nostro mestiere». Scende il gelo sulla sala, quando Torrealta aggiunge: «quello che sta venendo fuori poi, è davvero la peggiore delle ipotesi che potevamo immaginare negli anni ‘90». Di cosa parla Torrealta? Del ruolo giocato da parti deviate delle istituzioni proprio nelle stragi di Capaci, e soprattutto, di via d’Amelio. Molti elementi investigativi infatti oggi portano sempre più verso «fattori che fanno intravedere – conferma Torrealta – la presenza di altre entità, oltre Cosa nostra». Dietro Cosa nostra, forse.
Trackback dal tuo sito.