Amministratori locali e lotta alle mafie
Si svolgerà in Toscana, a Certaldo, dal 20 al 23 maggio la seconda edizione della Festa nazionale di Avviso Pubblico, intitolata Amministratori locali e lotta alle mafie: insieme per un impegno COMUNE. Saranno quattro giorni di incontri, dibattiti, eventi dedicati alla volontà di capire e di confrontarsi con le scuole, le amministrazioni pubbliche, le associazioni, il mondo delle imprese, delle forze dell’ordine e della magistratura su quale sia lo stato attuale della lotta alle mafie e i progetti portati avanti dal mondo dell’antimafia sociale. A Certaldo, Avviso Pubblico presenterà esperienze e buone prassi amministrative messe in atto da Comuni, Province e Regioni nonché da associazioni del terzo settore per promuovere e diffondere una cultura della legalità rispettosa dei principi e dei valori della Costituzione.
Tanti sono gli ospiti e le associazioni di rilevanza nazionale che hanno accettato l’invito di Avviso Pubblico di essere presenti alla seconda Festa nazionale. Saranno presenti: Francesco Forgione, già Presidente della Commissione parlamentare antimafia; lo storico Enzo Ciconte e lo studioso Rocco Sciarrone; i magistrati Ettore Squillace Greco, Pietro Suchan, Pier Luigi Vigna; Lino Busà, Presidente di SOS Impresa, Gabriella Stramaccioni, Direttrice di Libera eDaniele Marannano di Addio Pizzo. Tra i politici ci saranno il Sindaco di Corleone, Antonino Iannazzo, la senatrice Rita Ghedini e il governatore della regione Puglia Nichi Vendola.
Durante la Festa, vi saranno tre momenti dedicati alla memoria. Il primo sarà sabato 22 maggio, alle ore 11.00. Il centro polivalente verrà intitolato alla memoria del giudice Antonino Caponnetto. Gli altri due momenti saranno domenica 23 maggio. Al mattino, per ricordare le vittime delle stragi di Capaci e di Via D’Amelio, alle ore 9.00 prendere il via una camminata intitolato Le loro idee camminano sulle nostre gambe, mentre al pomeriggio durante il concerto del gruppo di ottoni Cam Brass sarà effettuata la lettura dei nomi delle vittime di mafia che ogni anno vengono ricordate il 21 di marzo durante la Giornata della memoria e dell’impegno.
Anche quest’anno abbiamo voluto definire Festa questi quattro giorni organizzata a Certaldo. Pensiamo infatti che questi quattro giorni siano un’occasione importante per stare insieme in nome di un’amicizia e di un impegno comune. Inoltre, come Avviso Pubblico ci sembra utile sottolineare come la lotta alle mafie e l’azione socio-politico-culturale per l’affermazione e il rispetto delle regole significhi anche battersi per il diritto alla felicità, che è soprattutto qualità della vita e delle relazioni umane e considerazioni principale del bene comune e degli interessi collettivi.
«L’Antimafia italiana – come ha affermato Andrea Campinoti, Presidente di Avviso Pubblico e Sindaco di Certaldo presentando la Festa in conferenza stampa – è un’esperienza che si pone all’avanguardia nella lotta al crimine organizzato a livello internazionale. Parlarne vuol dire raccontare la parte migliore del nostro Paese, ed è un modo concreto per contribuire alla lotta contro questo fenomeno».
Il programma della festa è disponibile sul sito www.avvisopubblico.it
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