“Colombia: difensori dei diritti umani sotto minaccia”
La Colombia soffre la crisi umanitaria più grave di tutta l’America Latina, essendo afflitta da un conflitto armato che provoca migliaia di vittime civili. Le responsabilità di queste vittime vanno attribuite ai paramilitari di estrema destra, agli agenti dello Stato ed alle formazioni guerrigliere. Il governo di Alvaro Uribe, prossimo alla fine del suo mandato, nega la presenza di un conflitto in Colombia e pertanto si rifiuta di proporre una pace negoziata. Convinti che i diritti umani devono essere rispettati e difesi in primo luogo dallo Stato, perché soltanto così si potrà costruire una Colombia giusta, pacifica e democratica; consapevoli che nel contesto colombiano l’attività di molti attivisti per i diritti umani, che difendono lo Stato di Diritto e cercano di dare protezione ai soggetti socialmente più deboli e per questo vittime di abusi, persecuzioni, minacce, attacchi violenti ed omicidi, viene contrastata dal presidente Alvaro Uribe e dal suo governo indicandola falsamente come forma di sostengo e collaborazione con la guerriglia:
Facciamo appello a tutti gli attori armati di rispettare i principi minimi ai quali sono obbligati dal diritto umanitario e dalle convenzioni internazionali.
Preoccupata da una situazione che sembra non avere via d’uscita e che ogni giorno produce più vittime, la Rete Italiana di Solidarietà Colombia Vive! si unisce a Oidhaco, Ufficio Internazionale DH Azione per Colombia e ad altre 100 organizzazioni che operano in vari paesi del mondo con l’obiettivo di contrastare energicamente tutte le pratiche che attentano alla dignità ed alla sicurezza dei difensori dei diritti umani.
La campagna promuove le raccomandazioni ai differenti governi, parlamenti e organismi internazionali, centrate nelle seguenti aree: impunità nei casi che coinvolgono i difensori dei diritti umani, l’uso improprio d’informazioni d’intelligenza contro di essi; stigmatizzazione del loro lavoro da parte dello Stato; investigazioni giudiziali senza fondamento contra essi e le carenze del programma di governo di protezione ai difensori. Durante la conferenza stampa si analizzerà il rischio permanente che affrontano i difensori e le loro famiglie, che in molti casi le hanno portato alla morte o all’esilio. Inoltre si presenteranno le raccomandazioni all’Unione Europea che presiede Spagna nel primo semestre de 2010, con il fine che dalle più alte istanze si sostenga il lavoro dei difensori in Colombia e si pressioni il governo colombiano per far cesare le persecuzioni contro loro e gli dia garanzie dentro del territorio colombiano.
Presentazione della campagna
internazionale nella conferenza stampa a Roma, lunedì 17 Maggio 2010
Provincia di Roma, Palazzo Valentini, Sala della Pace – Ore 18
Guarda l’intervista a Ruben Pardo su perlapace.tv
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