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Verità e giustizia su Ilaria Alpi e Miran Hrovatin

Da www.ilariaalpi.it il . Progetti e iniziative

“Noi vogliamo verità e giustizia, noi chiediamo verità e giustizia”. A sedici anni dalla morte di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin, la giornalista e l’operatore del Tg3 Rai uccisi il 20 marzo 1994 a Mogadiscio da un commando somalo, l’associazione Ilaria Alpi lancia un appello alla magistratura, alla politica, al Presidente della Repubblica e a tutti gli italiani, con cui chiede di individuare gli esecutori e i mandanti del duplice omicidio. 

“Dopo sedici anni, lunghissimi e dolorosi – scrive l’associazione nell’appello pubblicato sul sito del Premio giornalistico televisivo Ilaria Alpi -, si sa quasi tutto di quel che accadde quella domenica di marzo e perché. Si sa che si è trattato di un’esecuzione, di un omicidio su commissione, posto in essere per impedire che le notizie raccolte da Ilaria Alpi e Miran Hrovatin in ordine ai traffici di armi e di rifiuti tossici venissero portate a conoscenza dell’opinione pubblica”, come ha scritto, lo scorso 17 marzo, il Gip Emanuele Cersosimo del Tribunale di Roma nel respingere la richiesta di archiviazione. 

Inviati in Somalia per seguire la guerra che stava insanguinando il paese africano e le operazioni militari lanciate dagli Usa con l’appoggio di numerose nazioni alleate, compresa l’Italia, Ilaria Alpi e Miran Hrovatin probabilmente avevano scoperto inquietanti traffici internazionali: armi ai signori della guerra somali in cambio di terre per lo smaltimento di rifiuti tossici, con il coinvolgimento di organizzazioni criminali come la mafia, la ‘ndrangheta e la camorra, e la copertura e la complicità di strutture di potere pubbliche e private

Secondo l’associazione, per fare luce sull’assassinio di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin le prove oggi non mancano e sono quelle “custodite” nei documenti e nelle testimonianze accumulate attraverso le inchieste giornalistiche e quelle della magistratura e delle commissioni parlamentari e governative, a cui si aggiungono le ultime indagini sulle “navi dei veleni”, condotte dalle procure calabresi con dichiarazioni di pentiti e collaboratori di giustizia. 

Ma perché, si chiede allora l’associazione Ilaria Alpi, alla verità giudiziaria non si è ancora arrivati? Chi non vuole la verità e perché? “Noi – si chiude l’appello – chiediamo alla magistratura di procedere nell’accertamento delle responsabilità, di individuare esecutori e mandanti. Noi chiediamo alla politica un impegno deciso affinché tutte le verità connesse al duplice omicidio vengano alla luce. Noi chiediamo al Presidente della Repubblica di farsi garante nei confronti dei familiari e di tutto il Paese che vogliono e hanno diritto a verità e giustizia sulla morte di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin”. 

L’appello è stato presentato al Festival internazionale di giornalismo in corso a Perugia, dove lo si può firmare alla Sala stampa presso l’Hotel Brufani (piazza Italia 12). 

Primi firmatari
Luciana Riccardi, mamma di Ilaria Alpi; Giorgio Alpi, papà di Ilaria; Pasquale D’Alessio, presidente dell’associazione Ilaria Alpi; Mariangela Gritta Grainer, portavoce dell’associazione Ilaria Alpi; Italo Moretti, presidente della giuria del Premio giornalistico televisivo Ilaria Alpi; Roberto Natale, presidente della FNSI; Stefano Vitali, Presidente della Provincia di Rimini; Massimo Pironi, sindaco del Comune di Riccione; Maria Iole Pellicioni, assessore alla Cultura del Comune di Riccione, Fabio Galli e Mario Galasso assessori della Provincia di Rimini; Roberto Morrione, direttore di LiberaInformazione; Antonio Di Bella , direttore Rai Tre; Andrea Vianello, giornalista e conduttore Mi manda Raitre; Gerardo Bombonato, presidente dell’ordine dei giornalisti dell’Emilia Romagna; Alessandro Banfi, caporedattore di Matrix; il fotoreporter Francesco Zizola; il docente universitario Enrico Menduni; il critico televisivo Maurizio Turrioni; i giornalisti Luciano Scalettari, Luca Ajroldi e Romano Tamberlich, i fondatori di Articolo 21: Federico Orlando, Giuseppe Giulietti, Tommaso Fulfaro e Domenico D’Amati; e i membri dell’associazione Ilaria Alpi: Francesco Cavalli, Barbara Bastianelli, Mauro Sarti, Sara Paci, Giovanni Tonelli, Atos Dellapasqua, Cristina Cavalli. 

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