Roberto Morrione
Roberto Morrione è giornalista. Anzi giornalista giornalista. Una carriera alla RAI del TG2, poi come primo direttore di Rai International e altrettanto primo direttore di Rainews 24. Oggi presidente della Fondazione Libera Informazione, il settore di Libera dedicato all’inchiesta sui temi della legalità e alla formazione di giornalisti attenti a raccontare i fatti oltre la cronaca. Giornalista giornalista è colui che cerca la verità come filigrana dei fatti. È colui che non si ripiega nell’autocensura servile che non disturba alcun manovratore. Roberto è un compagno di viaggio discreto quanto appassionato nella denuncia della mafiosità che si annida anche dove non te l’aspetteresti. Dopo il furto di computer avvenuto giovedì scorso nella sede di Articolo 21, qualcuno è entrato nel sito del quotidiano online e ha cancellato un articolo di Morrione lasciando un teschio come firma. L’articolo riguardava la polemica tra Berlusconi e Saviano. Il povero amico sfortunato del teschio non immagina nemmeno lontanamente quanta gente voglia bene a Roberto e come la sua dedizione sia condivisa. Per un articolo cancellato, altri dieci, cento, mille… ne sono stati già scritti perché l’ultima parola non sia mai la morte ma l’amore per la verità. Grazie Roberto perché continui a insegnarlo a tanti giovani.
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Finanzia la realizzazione di progetti di video inchieste su temi di cronaca nazionale e internazionale. Si rivolge a giovani giornalisti, free lance, studenti e volontari dell’informazione.
Un nuovo progetto editoriale e un bimestrale di Libera e Gruppo Abele, LaViaLibera eredita l'esperienza del mensile Narcomafie, fondato nel 1993 dopo le stragi di Capaci e via D'Amelio.
Articolo 21: giornalisti, giuristi, economisti che si propongono di promuovere il principio della libertà di manifestazione del pensiero (oggetto dell’Articolo 21 della Costituzione italiana da cui il nome).