Colombia: liberato Pablo Emilio Moncayo
E’ stato liberato in Colombia, dopo 12 anni di prigionia, Pablo Emilio Moncayo, sequestrato dalle FARC (Forze armate rivoluzionarie della Colombia). Moncayo aveva 19 anni e svolgeva il servizio militare quando fu catturato dai guerriglieri il 21 dicembre 1997. E’ tornato in libertà grazie a un’operazione umanitaria che aveva già permesso il 4 aprile 2010 la consegna anche del soldato Jose Daniel Calvo. Il sergente è stato consegnato a un team della Croce Rossa nella selva di Caqueta, nel sud della Colombia; e poi trasportato a bordo di un elicottero militare brasiliano nella città di Florencia, quasi 400 chilometri a sud della capitale Bogotà.
In questi lunghi anni ne hanno fatte di cose i genitori di Pablo per far sì che nessuno a Palazzo Narino, a Bogotà, nell’intera Colombia, e nel mondo, si dimenticasse di suo figlio e delle vittime dei sequestri in Colombia. Il padre, il professor Gustavo Moncayo, noto come il “camminatore della pace”, ha percorso a piedi più di 3.000 chilometri e attraversato quattordici Paesi per richiamare l’attenzione sul dramma in atto.
“Libera associazioni, nomi e numeri contro le mafie esprime vicinanza alla famiglia che tanto ha sofferto e lottato in questi anni e grande soddisfazione per questo atto di speranza. Non possiamo però dimenticare i tanti prigionieri che ancora oggi rimangono in mano dei guerriglieri. Anche per loro auspichiamo una pronta liberazione che sappia rafforzare il desiderio di giustizia e di verità del popolo colombia”.
Nella Colombia intera, piegata da 40 anni di guerra, da 400mila vittime e da 4 milioni di sfollati interni sono ancora ventuno gli uomini che restano nelle mani della guerriglia, fra militari e poliziotti, e la loro liberazione arriverà soltanto con un scambio equo: sequestrati in cambio di prigionieri Farc.
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