Pentito, nuovo boss fu affiliato da Liga
Andrea Quatrosi, indicato come il
nuovo capo del mandamento mafioso di Resuttana, fu affiliato a
Cosa Nostra dall’architetto Giuseppe Liga, arrestato il 19
marzo scorso come successore dei boss Salvatore e Sandro Lo
Piccolo. Lo sostiene il nuovo pentito Manuel Pasta, che sarebbe
stato anche lui ‘combinato’ da Liga. Ma anche prima di
diventare a tutti gli effetti ‘uomo d’onore’, secondo il
collaboratore Quatrosi “era da sempre vicino ai Lo Piccolo” e
anche se non formalmente affiliato “venne utilizzato dalla
famiglia per le attivita’ illecite”. Pasta racconta che lo
stesso Quatrosi gli rivelo “che si era occupato ddella
latitanza dei Lo Piccolo per oltre 10 anni” e li “portava in
una casa al mare. Mi disse -prosegue Pasta- di aver inmsegnato
a Salvatore Lo Piccolo a nuotare e si vantava di essere nelle
condizioni di potere costrastare il Lo Piccolo nelle
discussioni”.
Quatrosi, ha riferito il collaboratore in interrogatori
recentissimi, del 2 aprile e di martedi’ scorso, si occupava
anche di droga e per questo aveva contatti in Germani dove
l’anno scorso si era recato per un incontro. Divenne il
‘reggente’ di Resuttana dopo l’estromissione di Bartolo Genova
da Cosa Nostra, che lo puni’ per aver organizzato senza
permesso un incontro con Gianni Nicchi, allora latitante, ma
catturato pochi giorni dopo. Oltre a Genova, vennero ‘posati’
anche Gioacchino Intravaia e un’altra persona coperta da
omissis, perche’ “hanno tradito la fiducia del capo mandamento,
nella persona dell’architetto Liga”.
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