Rifiuti: sgominato da CC Noe traffico illecito in Sardegna
Un’organizzazione dedita al traffico illecito di rifiuti, operante nel Centro-Nord Sardegna, è stata scoperta dai carabinieri del nucleo operativo ecologico di Sassari. I militari del Noe hanno denunciato 37 persone e segnalato 30 aziende alla Procura della Repubblica sassarese. L’inchiesta, denominata «Tyres 2009», ha portato all’esecuzione di quattro provvedimenti restrittivi. I carabinieri del Noe, in collaborazione con i militari dei comandi provinciali di Sassari e Nuoro, all’alba di oggi hanno notificato a quattro imprenditori locali due ordinanze di arresti domiciliari e due di obbligo di presentazione quotidiana in caserma. Sono stati inoltre messi i sigilli a tre capannoni industriali, utilizzati per lo smaltimento illecito di pneumatici, e tre autocarri. Dieci le perquisizioni con sequestro di numerosa documentazione. L’indagine, durata 15 mesi, ha permesso di scoprire tutte le fasi del sistema escogitato dagli imprenditori coinvolti nel traffico con la complicità di produttori e trasportatori. Secondo le accuse degli investigatori del Noe, guidati dal capitano Umberto Rivetti, i flussi dei rifiuti, attraverso una sistematica falsificazione dei formulari, giungevano dalle province di Sassari e Nuoro nei siti individuati dagli indagati. Nei quindici mesi di osservazione il traffico è stato stimato in circa 2.577 metri cubi, con un guadagno per l’organizzazione superiore a 80 mila euro, al quale si deve aggiungere il danno subito dalla Pubblica Amministrazione, consistente nei costi di bonifica delle aree utilizzate come discariche. L’organizzazione poteva contare su due intermediari, tre impianti fittizi, quattro ditte di trasporto e trenta ditte di rivendite di pneumatici.
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