Palermo, le accuse dei pentiti a Giuseppe Liga, vicino ai Lo Piccolo
Per i magistrati antimafia di Palermo Giuseppe Liga, l’insospettabile architetto finito oggi in carcere in uni’operazione antimafia condotta dalla Guardia di Finanza sarebbe il ‘cassiere’ dei boss mafiosi Salvatore e Sandro Lo Piccolo. A rafforzare l’ipotesi investigativa sono le dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia che, di recente, nel corso degli interrogatori, hanno parlato dell’architetto finito in carcere.
Tra i pentiti spicca Francesco Franzese, reggente del mandamento di Partanna Mondello e persona di fiducia dei boss Lo Piccolo, finiti in carcere nel novembre 2007. “So che l’architetto Liga era in rapporto con Sandro Lo Piccolo -dice ai magistrati- non so dire se fossero soci, ma erano amici, erano vicini. Una volta Sandro Lo Piccolo mi disse di rivolgermi a Liga per farmi fare dei lavori. Parlai con Liga dicendogli chi mi raccomandava. Lo Piccolo in quel periodo era gia’ latitante, quindi posso ritenere che Liga fosse una persona di cui si fidava”. Ma Franzese non e’ l’unico pentito di mafia a parlare dell’imprenditore finito oggi in carcere. Gia’ nel 1998 il ruolo di Liga era stato delineato dal pentito di mafia Isidoro Cracolici che aveva indicato l’architetto come “soggetto vicino alla famiglia mafiosa di Tommaso Natale-San Lorenzo”, definendolo “la mente finanziaria dei Lo Piccolo”
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