Sgominato traffico di droga ai Castelli Romani

 Alle prime luci dell’alba di martedì 16 marzo, i Carabinieri della compagnia di Castel Gandolfo hanno portato a termine una imponente operazione antidroga con sessantadue persone indagate, decine di perquisizioni, sequestri ed  11 ordinanze di custodia cautelare. L’indagine, denominata “drocast”, era iniziata nell’ottobre del 2008, per disarticolare un vasto traffico di stupefacenti, soprattutto hashish e cocaina, tra Ariccia, Genzano, Albano e Marino. Le ordinanze sono state emesse dal G.I.P. del Tribunale di Velletri, il dott. Roberto Nespeca, su richiesta del sostituto procuratore Luigi Paoletti, che ha coordinato le indagini. Nel corso dell’operazione i carabinieri hanno arrestato in flagranza di reato quattro spacciatori, sequestrando circa 5 kg di cocaina e mezzo chilo di cocaina, ed anche 30 mila euro in contanti, sicuramente i proventi dell’illecito traffico. Gli investigatori hanno anche ricostruito il percorso delle sostanze stupefacenti, quest’ultime arrivavano ai Castelli dalla zona di Latina e dalla Campania.

Tra le 11 persone colpite dai provvedimenti sei individui sono stati raggiunti da ordinanza di custodia cautelare in carcere ed uno agli arresti domiciliari. Il dato più significativo dell’operazione è però un altro, uno degli arrestati, tra i promotori del giro, era un operatore di una comunità di recupero per tossicodipendenti di Roma. I carabinieri sospettano che quest’ultimo sfruttasse il suo ruolo all’interno della comunità per spacciare e anche per creare nuovi  canali di vendita in bar, sale giochi e locali notturni della capitale.