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Le parole di De Masi e Nasone di Libera al No mafia day

Di redazione* il . Calabria

No mafia day. Hanno preso la parola anche due degli animatori di Libera in Calabria. «sui fatti di Rosarno siamo usciti tutti
sconfitti – ha dichiarato Don Pino De Masi di Libera – . Lo Stato, sempre assente, che ha fatto gestire alla mafia i
flussi migratori e il lavoro nero. È uscita sconfitta la società civile
che non è riuscita a trasformare la solidarietà in progetto civile. È
uscita sconfitta la popolazione di Rosarno, ed in questo contesto gli
extracomunitari africani però sono i veri vincitori perchè ci hanno
insegnato cosa significa essere dignitosi, cosa significa ribellarsi a
chi ti vuole trasformare in schiavitù e a chi ti vuole calpestare».

Politica,legalità e trasparenza al centro dell’intervento di Domenico Nasone Libera Reggio Calabria. «Destra e sinistra si misurino sui fatti, sui comportamenti – ha dichiarato Nasone – . In
questi giorni abbiamo una vertenza di grande valore sociale aperta con
il Comune per quel che concerne il futuro della cooperativa Rom 95 i
cui dipendenti, tutti rom, da mesi non percepiscono lo stipendio. È una
cooperativa, un gruppo di giovani che sono stati sottratti al malaffare
e che opera nel recupero e nello smaltimento dei rifiuti solidi
ingombranti. Su questo, quindi sui fatti, impegneremo il sindaco
Scopelliti».

Politica dei fatti, antimafia del giorno prima. Tutte battaglie ancora da far diventare pratiche quotidiane.

*Fonte: Quotidiano della Calabria

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