Maxi blitz polizia-Fbi: clan di Palermo faceva affari tra Italia e Stati Uniti
L’indagine ‘Paesan Blues’ ha consentito di accertare diversi reati, tra i quali associazione mafiosa, riciclaggio, estorsioni, tentato omicidio, traffico di droga. Imponente operazione antimafia tra Italia e Stati Uniti.
L’indagine ‘Paesan Blues’, condotta dal Servizio Centrale Operativo
della Polizia e dalla Squadra Mobile di Palermo insieme agli
investigatori statunitensi dell’Fbi, ha consentito di accertare diversi
reati, tra i quali associazione mafiosa, riciclaggio, estorsioni, tentato omicidio, traffico di droga.
La Procura della Repubblica di Palermo, che ha coordinato le indagini, ha emesso un provvedimento di fermo nei confronti di 20 indagati.
Tra i destinatari dell’ordinanza di custodia cautelare c’è anche il
presunto capo della famiglia mafiosa di Santa Maria di Gesù di Palermo,
Gioacchino Corso detto ‘Ino’.
L’operazione ha consentito di destrutturare una famiglia mafiosa di Palermo,
proiettata a sviluppare interessi Oltreoceano, in particolare a New
York e Miami. Negli Stati Uniti sono stati effettuati 6 importanti
arresti per gravi reati.
Gli uomini della Squadra mobile hanno trovato, durante le
perquisizioni, anche un libro mastro contenente i nomi dei commercianti
che pagano il pizzo nella zona di Santa Maria di Gesù (Palermo) e un
pizzino in cui si farebbe riferimento alle estorsioni.
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