Droga: cc Perugia, 85 arresti anche in Campania e Toscana

Ottantacinque ordinanze di custodia
cautelare in carcere per traffico internazionale di droga,
riconducibili a sodalizi di matrice prevalentemente
albanese. E’ il bilancio di 3 diverse attivita’ investigative messe in
atto dai Carabinieri del Ros e del Comando Provinciale di
Perugia attraverso la compagnia di Foligno (denominate
Little, Smeraldo 1 e Smeraldo 2) il cui epilogo, non ancora
concluso, si sta scrivendo da stamani all’alba in Umbria,
Campania e Toscana.

Impegnati 100 uomini dei Ros, 400 del
comando provinciale, 4 unita’ cinofile, 120 automezzi ed un
elicottero. I provvedimenti restrittivi, una settantina dei
quali gia’ eseguiti (nel corso della conferenza stampa
convocata al comando provinciale del capoluogo evidenziato
che la cifra e’ parziale in quanto la totalita’ dei
destinatari dei provvedimenti sono stati localizzati – ndr)
sono stati emessi dai Gip Paolo Micheli e Marina De Robertis
su richiesta della Procura Distrettuale Antimafia di Perugia
(PM Antonella Duchini e Manuela Comodi).

Al centro delle
indagini, protrattesi per oltre un paio d’anni, tre
associazioni di matrice prevalentemente albanese, ritenute
responsabili del traffico di cocaina ed hashish, provenienti
rispettivamente dai Paesi Bassi e dai Balcani e destinati
alla distribuzione sul mercato umbro. Le associazioni, e’
stato detto, erano tra loro collegate, per modalita’ di
acquisizione e distribuzione dello stupefacente, nonche’ per
la sinergia di alcuni soggetti. L’attivita’ investigativa
(considerata nel suo complesso) che ha richiesto
complessivamente un impegno operativo stimato in 15.000 ore
di lavoro distribuite in 700 giorni, ha consentito il
sequestro di oltre 15 kg di cocaina, circa 10 kg di hascish
nonche’ l’arresto in corso d’opera di 35 persone.

Documentato
anche il coinvolgimento dei sodalizi indagati nella tratta e
nello sfruttamento sessuale di giovani donne dell’est
europeo.