‘ndrangheta: arrestato a Roma il latitante Domenico Bellocco
E’ stato scovato e arrestato a Roma Domenico Bellocco, 33
anni, uno dei rampolli piu’ in vista dell’omonima cosca
egemone a Rosarno, latitante dal settembre scorso. Bellocco
deve scontare una condanna definitiva a 6 anni di reclusione
per associazione a delinquere di tipo mafioso. Inoltre, nel gennaio scorso, era sfuggito, perche’ gia’
latitante, all’arresto nell’ambito dell’operazione ‘Rosarno
e’ nostra’, condotta sempre dalla polizia di Stato, il giorno
dopo i tragici fatti avvenuti nella cittadina calabrese.
L’ex latitante gestiva i traffici illeciti della cosca, dal
traffico di stupefacenti e delle armi, alle estorsioni e all’usura,
anche se una delle principali fonti di ricchezza era
l’infiltrazione nell’economia locale attraverso il controllo e lo
sfruttamento delle attività del porto di Gioia Tauro.
Figlio di Giuseppe, che sta scontando una condanna all’ergastolo in
regime di 41 bis, Bellocco secondo gli investigatori si era
trasferito a Roma per evitare la pressione dello Stato – che
recentemente ha portato a numerosi arresti -, ma anche per tenersi
fuori dalla mischia con altre cosche con le quali i rapporti sono
tesi. In atto ci sarebbe infatti una contrapposizione dei Bellocco
con l’altra cosca di Rosarno, quella dei Pesce, con la quale, fino
a poco tempo fa, c’era invece una forte alleanza, tanto che i
Pesce-Bellocco esercitavano in maniera egemone il proprio controllo
su tutta la zona, oltre ad avere interessi al nord, soprattutto in
Lombardia.
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