Una bomba contro la ‘Ndrangheta
Tra le cattive notizie d’inizio anno avremmo fatto volentieri a meno
di leggere della bomba ad alto potenziale che mani vigliacche hanno
piazzato davanti alla sede della Procura Generale di Reggio Calabria.
Tra le notizie belle c’è che è stata unanime, senza se e senza ma, la
condanna nei confronti di questo segno di debolezza e di difficoltà
della minoranza delinquente che abita la Calabria.
Poveri uomini di un’organizzazione potente. Indeboliti dalle confische
e ricacciati in un angolo dalla mancanza di consenso sociale. Da tempo
hanno eletto i magistrati a rango di nemici. I loro nemici sono nostri
amici. Stiamo vincendo. Lo ricordano le persone che ieri pomeriggio
hanno accolto l’invito di Libera a radunarsi davanti al Palazzo.
Stiamo vincendo perchè altrimenti gli uomini della ‘ndrangheta non
avrebbero bisogno di colpire. Normalmente le mafie preferiscono fare
affari e arricchirsi piuttosto che perder tempo a piazzar bombe… se
non fosse strettamente necessario.
Grazie a tutti, ma soprattutto al coraggio delle toghe che hanno il
solo colore della giustizia. Sperando che non ci sia sempre bisogno di
una bomba a risvegliare il sentimento di questa gratitudine.
Trackback dal tuo sito.