Solidarietà ai colleghi attaccati
Come uno tsunami che dal fondo dell’oceano investe con onde
devastanti la terra ferma, le violente accuse della stampa legata al
premier continuano a riversarsi contro i giornali che esprimono
dissenso nei confronti della linea di Berlusconi e del Governo.
C’è
veramente da preoccuparsi per la programmata premeditazione di una
campagna carica di falsità e tendenzialmente liberticida, che come
minimo riaccende un minaccioso quadro di tensione. Mentre Berlusconi,
colpito da una persona psichicamente malata, parla di “amore” e
condanna l’odio nei suoi confronti, i “pasdaran” del premier si
abbandonano a linguaggi offensivi e intrisi di minacce nei confronti
dei giornalisti che fanno semplicemente e onestamente il proprio
mestiere.
Esprimendo solidarietà e vicinanza a Marco
Travaglio, Michele Santoro e ai colleghi del gruppo
Repubblica-l’Espresso attaccati così vilmente, Libera Informazione
riafferma i pieno diritto di esprimere in ogni sede e con la massima
tutela le proprie idee e la critica al potere, secondo i diritti di
libertà sanciti dalla Costituzione.
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