Carta Coop aiuta nascita azienda su terre confiscate
Una carta per finanziare una cooperativa sociale che nella Sicilia orientale, su 80 ettari di terreni incolti confiscati alla mafia (e assegnati alle cooperative di ‘Liberà di don Luigi Ciotti), coltiverà derivati degli agrumi, come limoncello e marmellate biologiche, che saranno venduti nei negozi di Coop Adriatica con il marchio ‘Libera Terrà. Da oggi i consumatori potranno acquistare la Carta Solidale nei punti vendita di Coop Adriatica (16 ipermercati e 138 supermercati in Emilia-Romagna, Veneto, Marche e Abruzzo) nei due tagli da 1 e 5 euro.
La tessera è simile a una ricarica telefonica, e il cliente la troverà vicino alle casse. Può essere acquistata come un altro prodotto: basta infatti consegnarla alla cassiera e chiedere di passarne il codice a barre una o più volte (a seconda della cifra che si intende devolvere). La tessera può esser riutilizzata anche in seguito. «Non è solo un’iniziativa di solidarietà, perchè per noi, per voi, la solidarietà autentica è indivisibile dalla giustizia – ha sottolineato don Luigi Ciotti, fondatore e presidente di ‘Liberà – È un impegno per la giustizia ad animare le cooperative sui terreni confiscati, e sarà un piccolo gesto di giustizia ogni carta acquistata per dare una mano alle realtà che le gestiscono».
«Da tempo – ha aggiunto il presidente di Coop Adriatica, Gilberto Coffari – promuoviamo la vendita dei prodotti di queste cooperative, con il marchio Libera Terra. Oggi, per la prima volta, chiediamo ai soci e ai consumatori di collaborare, in prima persona, a fare nascere e vivere queste imprese che concretizzano i valori di solidarietà, legalità, sviluppo fondato sulla giustizia». Nel 2009, si stima che Coop Adriatica abbia venduto oltre 630.000 euro di prodotti Libera Terra
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