Arrestato giovane boss di Cosa nostra Giovanni Nicchi
Enfant prodige di Cosa nostra,
Giovanni Nicchi – arrestato dalla polizia a Palermo in una
palazzina di via Filippo Juvara, vicino al palazzo di Giustizia
– a suon di arresti e retate delle forze dell’ordine aveva
scalato negli ultimi anni le posizione di vertice
dell’organizzazione criminale, divenendone il numero 3.
Nato 28
anni fa, il 16 febbraio 1981, a Torino, era ricercato dal 2006
– dopo l’operazione ‘Gotha’ che porto’ in carcere anche la
‘triade’ di Cosa nostra – per associazione di stampo mafioso,
estorsione ed altro. E’ implicato anche nel traffico di cocaina
dall’America. Nicchi, ritenuto vicino all’ala corleonese e
inviso a Salvatore Lo Piccolo, era nell’elenco dei 30 latitanti
di massima pericolosita’ facenti parte del “Programma Speciale
di Ricerca” selezionati dal Gruppo Integrato Interforze.
Antonino Rotolo, tra i componenti della ‘Triade’ di Provenzano,
lo volle a capo del mandamento di Pagliarelli. Di lui si
avevano notizie anche a Milano, citta’ dove avrebbe avuto
interessi e appoggi. Dopo l’arresto di Bernardo Provenzano, era
considerato tra i piu’ influenti elementi di Cosa nostra
assieme a Matteo Messina Denaro e Mimmo Raccuglia. Il secondo
e’ stato catturato di recente. Resta Messina Denaro
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