‘ndrangheta: beni per 30 Mln confiscati in Calabria e Lombardia
Beni per un valore di 30 milioni di euro sono stati confiscati dai carabinieri del comando provinciale di Crotone, nei comuni di Torre Mellisa (Crotone), Africo Nuovo (Reggio Calabria), Cornaredo e Pregnana Milanese, in provincia di Milano. I militari hanno eseguito un decreto emesso dal Tribunale di Crotone, ufficio misure di prevenzione, firmato dal giudice Michele Sessa, che accoglie le risultanze investigative ottenute a seguito di un’articolata indagine patrimoniale.
I beni erano in possesso di Costantino Mangeruca, 75 anni, nativo del Reggino ma residente a Torre Melissa, imprenditore, considerato un personaggio di spicco della cosca mafiosa “Farao-Marincola” di Ciro’, ritenuto altresi’ anello di congiunzione con alcune cosche mafiose del Reggino. L’uomo ha precedenti per omicidio (commesso nel 1955 per il quale ha scontato anni 12 di reclusione), porto e detenzione abusiva di armi, costruzione abusiva, truffa aggravata, falsita’ in scrittura privata, associazione per delinquere di stampo mafioso.
L’indagine patrimoniale e’ stata curata e portata a termine nell’ottobre 2007 dal reparto operativo del comando provinciale carabinieri di Crotone. Secondo le indagini, Mangeruca risulta proprietario direttamente,per interposte persone, di 39 immobili nel Crotonese, nel Reggino ed in Lombardia, pur avendo dichiarato all’erario redditi modesti e comunque non proporzionati al patrimonio accumulato. (AGI)
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