A Roma per difendere la libertà
Migliaia di persone si stanno
organizzando in tutta Italia per essere sabato 3 ottobre in piazza del
Popolo a Roma e partecipare alla manifestazione per la libertà
di informazione, ma anche per il diritto di fare cultura, satira
e criticare liberamente chi ci governa. Mai, crediamo, iniziativa di
protesta su temi che raramente accendono la passione dell’opinione
pubblica, è stata tanto opportuna e sollecitata quanto l’appuntamento
di sabato prossimo. Una manifestazione indetta dalla Federazione Nazionale
della Stampa alla quale hanno subito aderito la Cgil (che si sta mobilitando
come in tante recenti occasioni sui temi del lavoro e dell’occupazione),
l’Associazione Articolo 21 e centinaia di sindacati, associazioni,
movimenti ed anche molte forze politiche. Sui siti della Fnsi, dei giornali,
della Cgil, di Rassegna sindacale, di Articolo 21 potrete verificare
quanto ampio sia il consenso per questa iniziativa. Consigliamo chi
voglia partecipare direttamente e non abiti a Roma di mettersi in contatto
con le organizzazioni promotrici.
“Gli attacchi alla libertà
di informazione e di critica nel nostro paese sono gravissimi. Non si
tratta – dice Fulvio Fammoni segretario confederale e responsabile
informazione della Cgil – solo di intimidazioni e di minacce,
ma dell’uso delle risorse pubblicitarie e delle norme sulle intercettazioni,
dei tagli all’editoria, alla cultura e allo spettacolo, dei meccanismi
di nomina alla Rai e dei tentativi di “liberarsi” di giornalisti
coraggiosi, fino agli ultimi casi e alle iniziative giudiziarie del
premier contro la Repubblica e l’Unità e l’attacco inqualificabile
ad Avvenire. Tutto ciò – rileva Fammoni- motiva la mobilitazione
dei cittadini alla quale occorre dare continuità e prospettiva”.
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