Nello Rega nel mirino dell’estremismo sciita, la soldiarietà di OSSIGENO
Nello Rega è un giornalista della redazione esteri di Televideo Rai. Ha compiuto vari viaggi di lavoro all’estero, alcuni dei quali in Medio Oriente; una convivenza familiare lo ha portato a contatto con ambienti vicini all’estremismo sciita e ha deciso di raccontare questa esperienza in un libro non ancora arrivato nelle librerie. Nelle ultime settimane ha ricevuto ripetutamente minacce di morte. Gli sono stati recapitati dei proiettili con lettere anonime in cui si fa riferimento a Hezbollah. Rega ha denunciato l’accaduto alle autorità di polizia e oggi ha rivelato pubblicamente le sue preoccupazioni nel corso di una conferenza stampa.
Si tratta di un episodio molto grave. Sollecitiamo le autorità di polizia a garantire pienamente la sua sicurezza personale ed a chiarire con opportuni accertamenti tutte le circostanze per scoprire i responsabili. Le minacce di morte sono intollerabili per chiunque. Sono un fatto ancor più grave, per gli evidenti risvolti sociali, quando sono rivolte a un giornalista, cioè a un rappresentante della publica opinione, a un testimone dei fatti in nome collettivo. Ossigeno per l’informazione, l’osservatorio della FNSI e dell’Ordine dei Giornalisti sui cronisti sotto scorta e sulle notizie oscurate, esprime pertanto piena solidarietà a Nello Rega e chiede che sia garantita la sua incolumità personale e la sua piena libertà di espressione.
* direttore di Ossigeno per l’informazione
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