Stragi ’92: indagini su verbale pentito aggiustato
La procura distrettuale antimafia di Caltanissetta ha avviato
indagini per accertare se sia stato aggiustato il primo verbale di
interrogatorio reso, nel 1994, dal pentito Vincenzo Scarantino.
L’ipotesi si inserisce nell’ambito di un presunto depistaggio che
potrebbe esserci stato nell’inchiesta sulla morte di Paolo Borsellino e
della sua scorta. Su questa vicenda è stato aperto un fascicolo dai pm
guidati dal procuratore Sergio Lari. L’analisi dei magistrati parte dal
primo verbale di Scarantino del 24 giugno 1994, giorno di inizio della
sua collaborazione con la giustizia. Il documento, agli atti del
processo già definito con sentenze di condanne all’ergastolo, é pieno
di annotazioni e suggerimenti scritti a mano a margine delle pagine. E
anche in base a questo verbale i giudici avrebbero emesso le loro
sentenze di condanna. I magistrati hanno accertato che a scrivere le
note è stato un poliziotto che è già stato sentito dai giudici.
L’agente ha spiegato di aver scritto le annotazioni perché era lo
stesso Scarantino a dettargliele.
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