Operazione Demeter
Contro la “Rifiuti S.p.a” globalizzata scende in campo l’Organizzazione mondiale delle dogane. Un’operazione senza precedenti. La prima condotta in modo congiunto a livello mondiale per il contrasto al traffico illecito di rifiuti. Interessati le forze di polizia e le amministrazioni doganali di 64 stati tra Europa, Africa e Sud est asiatico. Demeter, il nome in codice dell’operazione che ha portato al sequestro di oltre 30mila tonnellate di rifiuti fra plastica, rottami, rifiuti elettronici, pezzi di autovetture e carte da macero. Le attivita’ di monitoraggio, sorveglianza, analisi e controllo hanno interessato le rotte dei principali flussi a rischio in partenza dall’Europa e diretti verso il Nord Africa e l’Asia. Un vera e propria organizzazione criminale transazionale aveva messo in piedi un network di import export di scorie sulla rotta dei paesi industrializzati e verso il sud asiatico. Il tutto viaggiava sui migliaia di container, attraverso le maglie larghe dei controlli nei porti. Tra i paesi coinvolti non poteva essere esclusa l’Italia, dove l’operazione ha visto impegnati funzionari doganali, militari della Guardia di Finanza, dell’Arma dei Carabinieri e funzionari delle Aziende regionali protezione ambiente e coordinata dall’Agenzia delle Dogane. I porti italiani interessati dall’operazione sono stati quelli di Genova, Venezia, Napoli e Gioia Tauro, presso i quali sono stati controllati centinaia di container, selezionati sulla base delle analisi effettuate dall’Ufficio Antifrode Centrale dell’Agenzia delle Dogane, e sequestrati piu’ di 2.400 tonnellate di rifiuti, fra plastica, rottami e carta da macero.
Denunciati i rappresentanti legali di 13 aziende. Particolarmente significativo il risultato ottenuto presso il porto di Venezia dove sono stati sottoposti a sequestro ben 98 container contenenti rifiuti destinati in Cina. Il successo dell’operazione e’ stato favorito da un circuito informativo internazionale e nazionale costantemente aggiornato che ha consentito un’analisi complessiva dei flussi, nonche’ dalla sinergia operativa realizzata tra il Servizio Antifrode della Dogana, i reparti della Guardia di Finanza, i Nuclei Operativi Ecologici dell’Arma dei Carabinieri e i funzionari dell’Arpa. Un lavoro quello dell’Agenzia delle dogane di grande efficacia che ha portato in Italia nel corso degli ultimi tre anni al sequestro di oltre 14mila tonnellate di rifiuti negli spazi doganali ed alla comunicazione di 147 notizie di reato.
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