Ciancimino jr in procura deposita documenti
Documenti inediti sono stati depositati stamani da Massimo
Ciancimino ai magistrati della Direzione distrettuale antimafia di
Palermo.
Il dichiarante ha consegnato al procuratore aggiunto Antonio Ingroia e
al sostituto Nino Di Matteo carte che sarebbero state di suo padre Vito
Ciancimino, morto nel 2002. Il verbale di interrogatorio e di
acquisizione atti è stato secretato. Nei giorni scorsi Ciancimino jr
aveva annunciato che avrebbe consegnato ai magistrati il “papello”, il
foglio sul quale Totò Riina avrebbe stilato la lista di richieste in
favore di Cosa nostra, che sarebbe stata girata ad alcuni uomini delle
istituzioni fra le stragi del 1992 di Falcone e Borsellino. Questo
documento potrebbe provare l’esistenza di una “trattativa” fra la mafia
e una parte delle istituzioni sui quali ha avviato un’inchiesta da
diverso tempo la Dda di Palermo e sulla quale ha fornito molte
dichiarazioni lo stesso Massimo Ciancimino. Sulla stessa vicenda
sarebbe stata avviata un’altra inchiesta dalle procure di Milano e
Firenze, legata, in questo caso, alle stragi del 1993. Titolari di
questa indagine sono il procuratore aggiunto di Milano, Ilda
Boccassini, e il sostituto di Firenze Giuseppe Nicolosi che hanno già
interrogato più volte il collaboratore di giustizia Gaspare Spatuzza.
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