Beni confiscati, gli audio di Ciotti e Grasso
Il presidente di Libera è intervenuto lo scorso 27 giugno alla due
giorni dedicata ai beni confiscati che si è tenuta presso Univeristà di
Trapani. Nel suo discorso ha ricordato come sia necessario accelerare
l’iter di assegnazione per i beni confiscati, sostenere la nascita
delle cooperative e lanciato l’appello al mondo bancario perchè trovino
un modo per sgravare dalle ipoteche i beni dei mafiosi. Ha ricordato in
particolare la nascita proprio a Trapani di una esperienza senza
precedenti La Calcestruzzi Ericina Libera” un’azienda che produceva
calcestruzzo in mano al capomafia trapanese Vincenzo Virga oggi
restituta ai lavoratori e alla collettività.
Il procuratore nazionale antimafia
intervenuto lo scorso 27 giugno alla due giorni dedicata ai beni
confiscati che si è tenuta presso Univeristà di Trapani. Il procuratore
ha sottolineato che le proposte avanzate in questi anni sono state
molte, in particolare quelle della commissione Fiandaca, ma spesso
alcune sono state scelte altre no con notevoli danni alla materia che
come quella che riguarda tutta la legalislazione animafia è complessa e
delicata. Grasso ha espresso suo parere positivo nei confronti delle
norme contenute in materia di beni confiscati nel ddl sicurezza. Infine
ha ricordato come il coordinamento e l’informatizzazione degli uffici
preposti all’iter è essenziale per velocizzare tempi e accertarne
l’assegnazione e riutilizzazione.
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