‘Ndrangheta: confiscati beni nel cosentino
Un motel, fabbricati, terreni, quote societarie e conti correnti: sono
alcuni dei beni, per un valore complessivo di quasi 60 milioni di euro,
confiscati dalla polizia a tre persone ritenute affiliate alla cosca
dei Forestefano di Cassano allo Ionio. L’operazione di confisca,
disposta dal questore di Cosenza Raffaele Salerno, e’ stata eseguita da
personale dell’Ufficio misure di prevenzione e del reparto Prevenzione
crimine Calabria e si e’ conclusa stamani in esecuzione di tre
provvedimenti emessi emanati dal Tribunale-Sezione Misure di
Prevenzione. I provvedimenti hanno interessato Francesco Costa, di 66
anni, di Corigliano Calabro, attualmente detenuto, al quale sono stati
confiscati, tra l’altro, il Motel Sybaris, un fabbricato in
costruzione, un’abitazione, terreni e auto per un valore di 46 milioni;
Gianfranco Senise (39), di Cassano Ionio (400 mila euro di beni), al
quale e’ stata applicata, su proposta della Questura, la misura di
prevenzione della sorveglianza speciale per anni quattro; Sebastiano
Nicola Rende (62), di Cassano Ionio, al quale sono state confiscate
societa’ nel settore agrumicolo ed edile, quote societaria, un
fabbricato, due contratti assicurativi e auto per un valore complessivo
di circa 10 milioni. A Rende e’ stata anche applicata la misura di
prevenzione della sorveglianza speciale per anni cinque. La polizia,
inoltre, ha sequestrato beni per dieci milioni a Francesco Faillace, di
26 anni, di Cassano Ionio.
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