A Palermo per un’informazione Libera
Alla ricerca di nuove forme di comunicazione per la legalità contro le mafie. L‘Associazione Corleone Dialogos, Libera Palermo e Libera Informazione insieme per “Un’informazione Libera”, l’incontro che si svolgerà domani 20 giugno alle 10.00 alla “Bottega dei sapori e dei saperi a Palermo”.
Una sinergica collaborazione che dura da tempo quella nata fra Libera Informazione e Corleone Dialogos e che si sta consolidando sempre più con l’intento di restituire al territorio, alle denunce passate insosservate ma anche alle buone notizie una continuità capace di raccontare la provincia palermitana, insieme ai media tradizionali locali e nazionali.
Nell’incontro di domani al quale parteciperanno Salvo Vitale di Radio Aut, Umberto di Maggio di Libera Palermo, Giuseppe Crapisi di Corleone Dialogos e Libera Informazione, sarà presentata la pagina palermitana del periodico edito da Corleone Dialogos e già distribuito presso la Bottega di Libera a Palermo in piazza Castelnuovo 13.
In questi anni i ragazzi di Corleone Dialogos hanno raccontato Corleone attraverso un lavoro costante, spontaneo e coraggioso. Dal 2007 hanno aderito alla rete dell’informazione messa in piedi da Libera in quasi tutto il territorio nazionale.
I Corleone Dialogos sono collaboratori del portale Libera Informazione, di Yes Radio e di altre testate nazionali ma anche associazione attiva sul territorio corleonese per la legalità e contro corruzione e mafie e dal quest’anno anche presidio di Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie a Corleone.
Nello stesso incontro sarà presentata l’anteprima dell’inchiesta che Corleone Dialogos e Libera Informazione (su proposta di Libera Palermo e con la collaborazione dell’associazione Incontro di Camporeale e San Giuseppe Iato) stanno conducendo sulle zone d’ombra dei beni confiscati nella provincia di Palermo.
Beni confiscati ma non ancora riutilizzati, come l’ex cantina Kaggio di Monreale, ottime esperienze ormai consolidate come quelle del Consorzio sviluppo e legalità e infine una Legge da migliorare e rendere piu efficace, anche attraverso l’istituzione di una Agenzia unica che gestica i beni confiscati alle mafie.
Questo e molto altro confluirà nella ricerca che sarà pubblicata da Libera nelle prossime settimane su supporto audiovisivo e cartaceo.
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