Permesso di soggiorno in nome di Dio
L’iniziativa è partita dai missionari
comboniani di Castelvolturno, ma in brevissimo tempo si è diffusa in
tutto il territorio nazionale e si svolgerà il 20 giugno, Giornata
Mondiale del Rifugiato.
Si tratta di distribuire agli stranieri
che abitano sul nostro territorio un Permesso di Soggiorno in nome di
Dio perché “riteniamo – spiegano gli organizzatori – che in una società
come la nostra frazionata e divisa in cui il nome di Dio viene usato
in mille modi, spesso per interessi politici ed economici, Dio stia
dalla parte dei più deboli e indifesi”.
Significativo che la proposta non
parta dalla sezione di un partito o da un salotto televisivo, ma da
coloro che conoscono e condividono le condizioni di vita di molte delle
persone che elemosinano le briciole della nostra accoglienza. Consultando
il sito www.neroebianco.org si possono stampare le copie dei permessi
di soggiorno da distribuire e ottenere ogni altra indicazione per aderire
all’iniziativa.
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