Capo nuova cosca arrestato nel casertano
Giovanni Cascarino, di 41 anni, ritenuto il capo della nuova
cosca formatasi a Mondragone, nel Casertano, dopo lo smantellamento, da
parte dei carabinieri, del clan La Torre e gli arresti nel gruppo
stragista dei Casalesi capeggiato da Giuseppe Setola che intendeva espandersi anche
sull’intero litorale casertano, è stato arrestato dai carabinieri del
comparto provinciale di Caserta. Con lui altre quattro persone che
fanno parte della nuova organizzazione camorristica: sono stati
bloccati dai militari nel mercato ortofrutticolo mentre tentavano di
impadronirsi di un camion sul quale avrebbero dovuto caricare e
trasportare un muletto, rubato qualche ora prima. Autocarro e muletto
sarebbero stati, secondo i carabinieri, restituiti ai proprietari
dietro il pagamento di somme di denaro. La nuova organizzazione,
infatti, secondo i carabinieri del reparto operativo di Caserta,
diretto dal maggiore Ottavio Oro, oltre alle estorsioni a commercianti
e imprenditori si era specializzata nel furto e nella rapina di auto,
macchine agricole o autocarri per attuare il cosiddetto ‘cavallo di
ritorno’. Oltre a Cascarino sono stati arrestati e chiusi nel carcere
di S.Maria Capua Vetere, Giuseppe Tullio, di 37 anni, Bruno Sauchella,
di 28 anni, Mario Cuoco di 45 anni e Mohamed Ben Aisdi, tunisino di 27
anni, tutti ritenuti affiliati al clan.
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