Mafie e terrorismo: una proposta di legge per la memoria storica
Una proposta
di legge bipartisan per l’impegno civile, per la memoria, per
il riconoscimento del ruolo di testimonianza svolto dai familiari di
vittime delle mafie e del terrorismo.
L’idea nasce
il 21 Marzo, a Napoli, durante la “Giornata della memoria e dell’impegno
contro tutte le mafie” organizzata da Libera: sul palco di Piazza
Plebiscito c’erano tante donne e tanti uomini che ogni giorno dedicano
tempo e risorse per raccontare la Storia, per fornire occasioni di
riflessione su vicende del passato e del presente, per interrogarsi
sulle responsabilità e sul significato dell’impegno civile.
Mi è capitato
di partecipare a questi incontri: ho sempre visto i giovani reagire
in modo sorprendente al racconto diretto, cogliere significati profondi
dietro alle singole storie, pensare un futuro diverso, migliore per
la propria Terra e il proprio
Posso solo
immaginare la fatica che si cela dietro la scelta di un padre, di un
figlio o di un fratello, di andare oltre al proprio dolore, alla propria
rabbia e indignazione, per trasformare il lutto in denuncia e speranza.
Tra pochi giorni
ricorderemo una data importante: 9 maggio 1978, mentre a Cinisi moriva
Peppino Impastato per mano mafiosa, a Roma veniva ritrovato il corpo
senza vita di Aldo Moro, sequestrato dalle Brigate Rosse. L’incontro
di storie diverse eppure unite: quella di anni oscuri, nei quali la
democrazia era in serio pericolo, e quella dei cento passi che separavano,
e separano ancora, a Cinisi come a Casal di Principe o a San Luca, la
casa dei criminali da quella di chi vuole giustizia e verità.
A 31 anni dalla
notte della Repubblica, proponiamo di fare giorno per almeno 150 ore
all’anno, attraverso permessi retribuiti sul luogo di lavoro per i
parenti delle vittime di tutte le mafie e del terrorismo che vogliano
testimoniare pubblicamente la propria storia, in nome della memoria
collettiva di ciò che è stato, di ciò che è, e di ciò che mai più
La Conferenza stampa di
presentazione della proposta di Legge si terrà
giovedì 7 maggio alle ore 13.00 presso la sala stampa della Camera
dei Deputati. Interverranno: Pina Picierno (PD), Sabina Rossa (Pd),
Beppe Giulietti (IDV), Fabio Granata (PDL), Francesca Rispoli (Libera)
e Salvatore Vecchio (parente di vittima di mafia)
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