Crocetta: ” Liberiamo questo paese dalle mafie”.
Avevano progettato di ucciderlo, e non è la prima volta. Il sindaco di Gela Rosario Crocetta è un Primo Cittadino, davvero. La mafia aveva in programma di ammazzarlo, troppo il suo contributo contro le cosche, il suo impegno al fianco degli imprenditori che continuano a denunciare il pizzo. Il progetto di uccidere il sindaco emerge dall’operazione Gheppio che ha portato all’arresto di due mafiosi.
Le indagini condotte dalla direzione distrettuale nissena hanno condotto dietro alle sbarre Maurizio Saverio La Rosa e Maurizio Trubia che avevano intenzione di ricostruire a Gela il clan capeggiato dalla cosca Emmanuello. Decisive per le indagini le dichiarazioni di un pentito. I mafiosi avevano chiesto il pizzo ad imprenditori che dovevano eseguire lavori anche all’acquedotto di Milano.
Non è la prima volta che il sindaco di Gela finisce nel mirino. ” La mafia – ci racconta – ha un conto aperto e questi conti si chiudono o con la morte dell’avversario o con la sconfitta delle mafie”. Il termine sindaco modello risulta abusato per Crocetta, alla notizia del nuovo progetto di ammazzarlo, reagisce così: ” Noi dobbiamo liberare questo paese dalle mafie. Non voglio la solidarietà, voglio la condivisione di questo obiettivo.
La politica deve fare di più e noi tutti dobbiamo fare di più”.
Ascolta l’intervista Rosario Crocetta
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