NEWS

In mare aperto: le notizie sociali e una professione nella tempesta

Da redazione il . Progetti e iniziative


Redattore Sociale Milano

Milano, 23 aprile 2009 –
Villaggio Barona

Nessuno
sa oggi descrivere lo scenario futuro dell’informazione: come sarà “consumata”,
su quali supporti verrà diffusa, con che risorse e guadagni. Ma c’è una cosa su
cui molti concordano: il modo di fare giornalismo cambierà nelle forme, non
nella sostanza. Insomma, non morirà: perché ci sarà sempre bisogno di
informazione attendibile, trattata con professionalità e autonomia, e con una
forte tensione etica.

Perché,
allora, non approfittare di questi anni molto tempestosi per la professione
giornalistica? Potrebbe essere l’occasione per migliorarne l’immagine verso un
pubblico che non la considera più come una volta… Correggendo vizi, cambiando
modi di scrivere e di raccontare, rivoluzionando le gerarchie delle notizie. E’
una sfida che vale soprattutto per i giovani, per chi si sta inoltrando da poco
nel mare aperto di un mestiere in pieno rivolgimento.

 

Un’attenzione
più costante e meno superficiale ai fenomeni che chiamiamo “sociali” (dai
disagi vecchi e nuovi all’impegno volontario per contrastarli) può essere parte
di questa sfida. Nel sociale c’è un’infinità di notizie che spesso non sono
viste, o che non sono considerate tali di fronte all’agenda setting
dominante. Il problema è riconoscerle, seguirle, trattarle con competenza. A
partire dal linguaggio che si usa.

Questa
terza edizione di Redattore Sociale a Milano si rivolge in particolare ai
giovani e aspiranti giornalisti e si propone, come nella formula ormai classica
di questi seminari, di offrire nozioni, chiavi di lettura, strumenti di lavoro
sui fenomeni sociali più rilevanti; ma anche idee e punti di vista diversi
sulla rappresentazione di tali fenomeni sui mezzi di informazione. Provviste
utili per una navigazione più tranquilla.

PROGRAMMA



8.30
– Registrazione dei partecipanti

9.00
– Apertura dei lavori

Interventi
introduttivi di Letizia Gonzales, Angelo Fasani, Oliviero Motta

9.30
Notizie ultime – Gino Rigoldi

10.00
Avvisi ai naviganti

 

Guadagnarsi
l’autonomia

Piero Colaprico

 

11.15
– Coffee break

 

Scrivere
di casa con gli occhi sul mondo
– Fulvio Scaglione

 

12.45
– Pranzo a buffet

14.15
Informazione, solidarietà, soldi e dintorni

Intervista
a Giuseppe Guzzetti – Domande di Miriam Giovanzana e Angelo M. Perrino

15.15
Di’ la cosa giusta: il linguaggio competente – Workshop paralleli

 

1.
Stranieri – Immigrazione, razzismo e la pulizia delle parole

Con
Lorenzo Guadagnucci

Conduce
Francesca Padula

Partecipa
Gabriella Kuruvilla

 

2.
Diversi – L’inclusione verbale della disabilità: tra pietismo e “culto”
del corpo

Con
Franco Bomprezzi

Conduce
Enrico Fovanna

Partecipa
Igor Salomone

 

3.
Sbagliati – La cronaca nera e le sue vittime

Con
Ornella Favero

Conduce
Elena Parasiliti

Partecipa
Gherardo Colombo

 

18.00
– Termine dei workshop paralleli

 

Giornalisti
in mare aperto

Conclusioni
e dibattito con Miriam Giovanzana, Angelo M. Perrino, Stefano Trasatti

 

19.15
– Termine dei lavori



SCARICA LA LOCANDINA

 

********

 

RELATORI

Franco
BOMPREZZI – Giornalista del settimanale Vita, portavoce della Ledha.

Piero
COLAPRICO – Giornalista, inviato del quotidiano la Repubblica, è autore
di diversi romanzi.

Gherardo COLOMBO –
Magistrato, attualmente ritiratosi dal servizio, ha condotto o contribuito a
inchieste importanti come la Loggia P2, il delitto Ambrosoli, Mani pulite, i
processi Imi-Sir/Lodo Mondadori/Sme.

Angelo
FASANI – Presidente di Anffas Milano.

Ornella
FAVERO – Direttrice di Ristretti Orizzonti, notiziario on line del
carcere Due Palazzi di Padova (www.ristretti.it).

Enrico
FOVANNA – Giornalista del quotidiano Il Giorno.

Miriam
GIOVANZANA – Giornalista, direttore editoriale della casa editrice Terre di
mezzo
.

Letizia GONZALES –
Presidente Ordine Giornalisti della Lombardia.

Lorenzo
GUADAGNUCCI – Giornalista di QN (Quotidiano Nazionale), co-fondatore di
“Giornalisti contro il razzismo”, è autore di “Lavavetri” (Terre di mezzo
Edizioni).

Giuseppe
GUZZETTI – Presidente di Fondazione Cariplo.

Gabriella
KURUVILLA – Scrittrice e pittrice (www.gabriellakuruvilla.it), ha pubblicato
tra l’altro il romanzo “Media chiara e noccioline” (DeriveApprodi, 2005) e due
racconti nell’antologia “Pecore nere” (Laterza 2005).

Oliviero
MOTTA – Componente dell’esecutivo del Cnca Lombardia.

Francesca
PADULA – Giornalista del quotidiano Il Sole 24 ore.

Elena
PARASILITI – Giornalista, direttore responsabile del mensile Terre di mezzo.

Angelo
M. PERRINO – Giornalista, direttore del quotidiano on line Affari Italiani (www.affaritaliani.it).

Gino RIGOLDI –
Sacerdote, fondatore di Comunità Nuova a Milano.

Igor
SALOMONE – Pedagogista, è autore di “Con occhi di padre” (Città Aperta, 2006)
sulla sua esperienza di padre di una bambina disabile.

Fulvio
SCAGLIONE – Giornalista, vicedirettore del settimanale Famiglia Cristiana.

Stefano TRASATTI –
Direttore dell’agenzia quotidiana Redattore Sociale (www.redattoresociale.it).

 

 

PARTECIPAZIONE

Il seminario è
riservato ai giornalisti impiegati a tempo pieno o come collaboratori in una o
più testate, agli addetti stampa di enti e istituzioni, agli allievi delle
scuole di giornalismo.

 

ISCRIZIONE

Inviare
entro il 18 aprile 2009 una mail con oggetto “Iscrizione In mare aperto”
all’indirizzo seminariomilano@redattoresociale.it
specificando:

         
cognome
e nome,

         
eventuale
testata,

         
n.
telefonico,

         
indirizzo
e-mail.

All’inizio del
seminario andrà versato alla segreteria un contributo unico di 20 euro,
comprendente i materiali e il pranzo.

La
partecipazione è gratuita per gli allievi delle scuole di giornalismo.

 

INFORMAZIONI

Tel.
073… (Redattore Sociale) – 348…. E-mail: seminariomilano@redattoresociale.it.

Per
consultare gli atti delle precedenti edizioni del seminario: www.giornalisti.redattoresociale.it.

 

 

Come arrivare al Villaggio Barona (via
Zumbini n. 6, Milano
02 89150220)

In autobus:

– fermata
Cassala/d’Adda  del 90 / 91 / 324 / 325 / 329 / 351 e poi 5 minuti a piedi.


fermate Ponti/Binda, Tosi/Bilbao, Schievano/Bilbao del 74 / 47 e poi 2 minuti a

In
metro:


M2 Romolo, 8 minuti a piedi


M2 Famagosta, 12 minuti a piedi

Cartine: cliccare
qui

 

Cos’è il Villaggio Barona (www.villaggiobarona.it)

E’
un intervento di riqualificazione urbana innovativo e sperimentale realizzato a
partire dall’ottobre 2001. Interessa un area industriale dismessa di circa 40
mila mq nella periferia sud-ovest di Milano, di proprietà della Fondazione
Attilio e Teresa Cassoni.

Su sollecitazione di
una serie di attori locali (la parrocchia dei Santi Nazaro e Celso alla Barona
e l’Associazione di volontariato Sviluppo e Promozione) la fondazione Cassoni
decide di investire tutte le sue risorse per un progetto organico e integrato
nel quale acquistano una posizione dominante le risposte ai bisogni sociali
solitamente esclusi o tenuti in posizioni marginali; diventano così centrali
una serie di funzioni e di realtà che, con la loro presenza all’interno del
Villaggio, rendono questo luogo uno spazio straordinario urbano in cui si
combinano popolazioni differenti e risposte diversificate:


82 alloggi in affitto a canoni accessibili (pari ad un terzo del prezzo
medio di mercato) in cui vivono circa 220 persone (il 30% dei nuovi abitanti
sono stranieri): le famiglie sono selezionate cercando di dare risposta a
esigenze diversificate – anziani soli, famiglie con disabili a carico, nuclei
in situazione di difficoltà economica ecc. All’interno delle nuove residenze in
locazione ci sono 4 alloggi speciali: un appartamento protetto per malati di
Aids, una comunità alloggio per disabili psichici, un alloggio di sollievo per
anziani non completamente autosufficienti, un appartamento per ragazze madri;


il pensionato sociale integrato rivolto a studenti, lavoratori temporanei
e persone di passaggio, (al cui interno 10 ragazzi seguono un percorso di
autonomia abitativa e convivono con gli studenti), oltre a quattro bilocali per
ragazze madri, un auditorium e una sala lettura aperti anche al quartiere;


12 spazi per attività commerciali chiamate a dare un contributo diretto
allo sviluppo di dinamiche sociali positive (tirocini e borse lavoro per
facilitare l’inserimento di persone svantaggiate, inserimenti di giovani del
quartiere, prestazioni a prezzo di costo riservate a categorie sociali
bisognose, azioni di sostegno ad iniziative pubbliche promosse dal villaggio…);


servizi diurni alla persona e alla comunità tra loro integrati (asilo
nido per famiglie in difficoltà, centro diurno per anziani, laboratorio ergo
terapico per disabili psichici, centro di animazione rivolto a disabili fisici,
Centro Psico Sociale di zona, palestra…)


un parco pubblico che costituisce il luogo di scambio tra il quartiere e
i nuovi ‘abitanti’ del villaggio.

Il Villaggio Barona,
progettato con il coinvolgimento diretto della popolazione locale e di coloro
che oggi vi operano, è sostenuto da importanti istituzioni milanesi tra cui la
Fondazione Cariplo.

Trackback dal tuo sito.

Premio Morrione

Premio Morrione Finanzia la realizzazione di progetti di video inchieste su temi di cronaca nazionale e internazionale. Si rivolge a giovani giornalisti, free lance, studenti e volontari dell’informazione.

leggi

LaViaLibera

logo Un nuovo progetto editoriale e un bimestrale di Libera e Gruppo Abele, LaViaLibera eredita l'esperienza del mensile Narcomafie, fondato nel 1993 dopo le stragi di Capaci e via D'Amelio.

Vai

Articolo 21

Articolo 21: giornalisti, giuristi, economisti che si propongono di promuovere il principio della libertà di manifestazione del pensiero (oggetto dell’Articolo 21 della Costituzione italiana da cui il nome).

Vai

I link