Più valore al merito

Il saggio di Roger Abravanel “Meritocrazia” sarà presentato a Bologna, lunedì 6 aprile 2009 alle ore 17,00 presso l’Aula Magna della Facoltà di Economia, Piazza Scaravilli, 2, per iniziativa delle Fondazioni Isabella Seragnoli e Unipolis, in collaborazione con l’Università di Bologna. Dopo il saluto di Maurizio Petta, presidente Fondazione Isabella Seràgnoli, si svolgerà una tavola rotonda coordinata da Massimo Bergami, consigliere delegato di Alma Graduate School, alla quale, assieme all’autore prenderanno parte, Gianluca Fiorentini, preside Facoltà di Economia dell’Università di Bologna, Mario Barbuto presidente Tribunale di Torino, Giuseppina Gualtieri, presidente Società Aeroporto di Bologna, Federico Minoli, amministratore delegato Bologna Fiere e Alberto Vacchi, presidente IMA. Al termine, l’intervento conclusivo di Pierluigi Stefanini, Presidente di UGF e Fondazione Unipolis. Il saggio di Roger Abravanel affronta il tema della mancata valorizzazione del merito nei diversi ambiti di attività nel nostro Paese, avanzando nel contempo quattro proposte concrete per promuovere le persone dotate di talento. Partendo dall’analisi della mancanza di meritocrazia nell’economia italiana e dall’incapacità di produrre leader eccellenti, sia nel settore pubblico che in quello privato, Abravanel propone una trasformazione culturale per l’Italia che dovrebbe adottare quale modalità di promozione sociale, il merito nella accezione di stampo anglosassone e nordeuropeo. “Meritocrazia – scrive – significa che i migliori vanno avanti in base alle loro capacità e ai loro sforzi, indipendentemente da ceto, famiglia, origine e sesso”.

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