Operazione “Mattone pulito” a Pomezia, sequestrati 421 immobili

Operazione ‘Mattone pulito’ della
guardia di finanza a Pomezia: 421 unita’ immobiliari
sequestrati per complessivi 30.000 metri quadrati e un valore
di circa 90.000.000 di euro, 16 costruttori denunciati per
violazione alla normativa in materia edilizia, oltre a 6 tra
funzionari e dirigenti comunali segnalati all’A.G. per abuso
d’ufficio. L’operazione, messa a segno dalle fiamme gialle del
comando provinciale di Roma trae origine da autonoma attivita’
info-investigativa nei confronti di una societa’ del settore
costruzioni gia’ nota per avere nell’organico individui
coinvolti in altro procedimento penale per violazioni di natura
penale-tributaria. La societa’ nel 2005 aveva ottenuto una
concessione edilizia per la realizzazione di un fabbricato con
destinazione ‘a servizi’ a Pomezia, via Laurentina, ma in
realta’ lo scopo dei costruttori era realizzare appartamenti da
porre in vendita come abitazioni civili.
 
In esito ai primi accertamenti la Procura della Repubblica
di Velletri, nella persona del Sost. Procuratore Giuseppe
Travaglino, le fiamme gialle hanno scoperto l’inganno che le
unita’ immobiliari erano proposte in vendita a terzi soggetti
con destinazione ‘civile abitazione’ a mezzo pubblicita’ su
periodici locali, inserzioni internet e cartellonistica. Da qui
il decreto di sequestro preventivo dell’immobile avviato dal
giudice per le indagini preliminari di Velletri.
 
Successivamente i finanzieri hanno accertato per alcuni degli
immobili irregolarita’ nell’iter per il rilascio delle
concessioni edilizie, nonche’ difformita’ nella realizzazione
dei fabbricati. Tali evidenze portavano l’A.G. a disporre il
sequestro preventivo degli immobili e la denuncia dei legali
rappresentanti delle societa’ proprietarie, di funzionari del
settore edilizio del Comune di Pomezia, nonche’ di terzi
soggetti coinvolti a vario titolo nell’illecita attivita’. Gli
elementi informativi acquisiti durante l’attivita’ di polizia
giudiziaria sono ora al vaglio dei militari per la valutazione
dei profili penali tributari conseguenti dall’indebita
percezione di elementi positivi di reddito non dichiarati dalle
diverse aziende coinvolte.
 
L’attivita’ delle fiamme gialle s’inquadra nel piu’ ampio
contesto operativo relativo all’intensificazione dell’attivita’
di polizia economico-finanziaria a tutela del buon andamento
della pubblica amministrazione disposta dal Comandante
Provinciale di Roma.