Magliocca: “indagare su politici locali e nazionali schierati al fianco di Manna”
A seguito dell’arresto di
Gaetano Manna, presidente dell’Acli Terra Campania per la legalità,
associazione affidataria di una pluralità di beni confiscati alla malavita
organizzata nei comuni di Teano, Pignataro Maggiore, Castel Volturno
e Caserta, è intervenuto il sindaco Giorgio Magliocca: “E’
da anni – ha dichiarato l’esponente del Pdl – che vado
denunciando il fatto che fosse inopportuno lasciare i beni tolti alla
camorra nelle mani di un personaggio che ho sempre considerato non al
di sopra di ogni sospetto.
Dopo anni di battaglie ed esposizioni personali
sfociate alcune volte anche in diffamazioni e delegittimazioni, oggi,
finalmente, viene dimostrato che c’è molto da
indagare sulle gestioni riconducibili al Manna. Agli inquirenti, però,
chiedo di indagare anche sui veri motivi per i quali alcuni esponenti
locali e nazionali si sono schierati al fianco del Manna, dipingendolo
come un paladino dell’anticamorra, mentre il sottoscritto, rischiando,
denunciava le varie anomalie”.
Il sindaco di Pignataro Maggiore ha inoltre chiesto al Prefetto, dr. Ezio Monaco di convocare in Pignataro Maggiore una seduta del Comitato per la Sicurezza e l’ordine Pubblico. La richiesta del primo cittadino ha lo scopo, come si legge in un comunicato di dare un ulteriore segnale forte ed autorevole nonché di dimostrare alla cittadinanza ed, in particolare ai commercianti locali, che lo stato c’è e vuole continuare nella sua battaglia di pulizia e di affermazione della legalità.
*Sindaco di Pignataro Maggiore
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