Libera e Youdem insieme per la legalità
Youdem Tv e Libera, Associazioni, Nomi e Numeri contro le Mafie iniziano una collaborazione volta ad approfondire i temi di cronaca legati al contrasto della criminalità organizzata e all’antimafia civile.
Primo frutto di questo accordo è “I 900 nomi”, un documentario sulla memoria delle vittime innocenti di tutte le mafie.
Dedicato al ricordo dei 900 nomi delle vittime innocenti accertati… e tutti quelli che ancora non siamo riusciti a conoscere.
Il documentario andrà in onda mercoledì 1 aprile alle ore 21.30 sull’emittente del Partito Democratico (Canale 813 Sky e www.youdem.tv), introdotto da una intervistato al magistrato Raffaele Cantone, per molti anni in prima linea nel contrasto alla camorra.
Si tratta di un diario, della durata di 55 minuti, che racconta attraverso le voci e le testimonianze dei parenti, la storia delle 900 persone che, innocenti, hanno perso la vita per mano della criminalità organizzata. L’occasione è stata data dalle manifestazioni che Libera ha organizzato per ricordare la memoria delle vittime il 19, 20 e 21 marzo, tra Casal di Principe e Napoli.
Dal racconto iniziale del ricordo di Don Peppe Diana, nel quindicesimo anniversario del suo assassinio, in una Casale capace di stringersi intorno alla memoria di uno dei “preti contro” dell’anticamorra fino alle giornate napoletane, scandite dai ricordi e dalle voci dei familiari. Dal momento di raccoglimento nel Duomo fino al colorato corteo che ha visto 150 mila persone sfilare per le vie del capoluogo campano.
Le manifestazioni di LIbera a Casal di Principe e a Napoli- dice Roberto Morrione, presidente di Libera Informazione – hanno dimostrato ancora una volta quanto sia forte l’impegno contro le mafie di tante associazioni della società civile e responsabile, di amministrazioni pubbliche, di giovani, del mondo della scuola, di cittadini di ogni parte d’Italia, in difesa dei diritti e per chiedere giustizia in nome di coloro che hanno perso la vita per mano delle organizzazioni criminali. All’informazione spetta il compito di non disperdere la memoria e la conoscenza di questo aspro cammino di legalità e di impegno civile, scuotendo l’indifferenza e la estraneità di parte dell’opinione pubblica e delle istituzioni, denunciando contiguità e complicità che si fanno sistema e aggrediscono la democrazia e le prospettive di sviluppo del Paese.
Per questo – continua Morrione- Libera Informazione ritiene essenziale un rinnovato impegno di giornali e radiotelevisioni, per assicurare la continuità dell’informazione, al di là delle cosiddette emergenze e colmare i vuoti e i ritardi dei grandi media pubblici e privati. La collaborazione che inizia con Youdem, come con altri media, è dunque molto positiva e sarà un’ esperienza aperta, per consentire non solo a Libera, ma alle associazioni, alle fondazioni, ai gruppi e ai volontari che in diversi contesti combattono le mafie di tenere accesa la luce sui percorsi di legalità e di giustizia.
Per Walter Verini, direttore di Youdem, la collaborazione con Libera rappresenta un impegno concreto nei percorsi di legalità e la continuità con i valori fondanti della testata che dirige.
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