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Fumo di Acerra

Di Peppe Ruggiero il . Campania

Oggi è stato inaugurato il termovalorizzatore di Acerra.
Leggendo le dichiarazioni dei vari esponenti politici nazionali e
regionali mi sembra di aver vissuto in un altro paese. In un giorno
tutto si è risolto, i tanti cittadini campani in tutti questi anni
hanno sognato di vivere nel biutiful cauntri. Leggiamole insieme.
“Contro il diavolo che stavamo costruendo c’e’ stato scatenato contro
di tutto, dalle processioni religiose a quelle esoteriche. Dal
sequestro record per 750 milioni di euro protratto per 14 mesi ai
nostri operai scortati al lavoro da 450 militari. La nostra azienda e’
stata bandita dal Paese mentre continuava a lavorare all’estero perche’
qui non poteva piu’ lavorare. Oggi possiamo dire di essere fieri di
quello che abbiamo fatto’. E’ il presidente di Impregilo, Massimo
Ponzellini, a ricostruire le tappe e le difficolta’ che hanno segnato
la realizzazione del termovalorizzatore di Acerra.

Dal presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, un riconoscimento
all’operato di Impregilo, l’azienda che ha realizzato il
termovalorizzatore di Acerra. ‘Gli uomini di
Impregilo – ha detto il premier intervenendo dal palco – sono veri eroi
che qualcuno ha cercato di ostacolare, ma hanno tenuto duro. Avviamo il
processo di smaltimento dei rifiuti attraverso la bruciatura,
trasformando le immondizie in energia elettrica e quindi un risparmio
per tutta la comunita’ italiana’. Quello che sta per
succedere qui oggi e’ la dimostrazione che lo Stato c’e’. Noi siamo qui
perche’ siamo e continuiamo a fare lo Stato’. Noi siamo determinati a
continuare su una strada in cui lo Stato sia Stato e difenda le
decisioni assunte anche attraverso l’uso dell’autorita’ e della forza,
anche mettendo in campo l’esercito. Si tratta di fermare ed impedire
azioni di una minoranza organizzata’.

Berlusconi ribadisce che dal
termovalorizzatore di Acerra “si riparte per arrivare
ad un’Italia moderna. Qualcuno ha detto che e’ nocivo alla salute
pubblica, non e’ assolutamente vero”. Il presidente del Consiglio
spiega che “l’immondizia si trasformera’ in energia elettrica e
permettera’ un risparmio ai cittadini italiani”. Con l’inaugurazione
del termovalorizzatore di Acerra termina un “avvelenamento vero delle menti e delle coscienze dei cittadini”.Bassolino parla di ‘una
bella giornata, che segna una vittoria dello Stato e un’affermazione
dell’interesse generale’.

Ricorda il governatore campano ‘le tante
lotte alle spalle quando in tanti venivano a manifestare, di destra e
di sinistra, perche’ l’impianto non si facesse’ e riconosce i meriti
dei commissari straordinari che si sono succeduti nel tempo ‘da
Catenacci a Pansa, da Di Gennaro a Bertolaso.Berlusconi
sottolinea – ha avuto la forza e il merito di fare leggi forti e
necessarie per portare a termine una battaglia che ha visto tante
persone impegnate’. E per svegliarmi dal sonno arriva in soccorso il
commento di Legambiente. “I toni trionfalistici utilizzati dal
Presidente del Consiglio sono a dir poco imbarazzanti visto che l’unico
risultato sostanziale che può vantare Berlusconi è l’apertura di
discariche già previste e di inceneritori che dovrebbero costituire gli
anelli finali, e non centrali, della lunga catena del ciclo di
rifiuti”.

“Siamo basiti dai toni vittimistici dei dirigenti
dell’Impregilo, definiti eroi dal Premier e dall’entusiasmo dell’ex
commissario Bassolino che, insieme a tanti sindaci di comuni campani,
in questi anni non ha fatto il proprio dovere nel diffondere e nel
favorire lo sviluppo della raccolta differenziata. Il Premier dice che
lo Stato c’è? Ci piacerebbe vedere lo stesso piglio decisionista nella
lotta alle ecomafie (contro cui non ci risulta la stessa risolutezza),
la bonifica dei siti inquinati, i programmi di sviluppo della raccolta
differenziata e l’apertura degli impianti di compostaggio”. Che dire:
ai posteri l’ardua sentenza.

da Ecquo

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