Antimafia: parlamento UE a don Ciotti, è nostra battaglia
Il Parlamento europeo dà il suo pieno
sostegno alla lotta contro le mafie e la criminalità organizzata perché
“l’intensificazione di questi sforzi è una priorità assoluta”. A dare
il suo sostegno alla campagna condotta dall’associazione ‘Libera’ di
don Luigi Ciotti è il presidente del Parlamento europeo Hans Gert
Poettering, che ha aperto i lavori del seminario organizzato
nell’ambito della campagna che insieme a Flare, il primo network
europeo della società civile contro la criminalità organizzata,
toccherà una trentina di città europee.
“C’é stato un grande evento a Napoli per ricordare le vittime delle
mafie e oggi siete nella sede dell’Europarlamento e della democrazia
europea. La vostra battaglia per la legalità – ha sottolineato
Poettering – è la battaglia dell’Ue e anche del Parlamento” perché l’Ue
è “fondata sullo stato di diritto e sul rispetto dei diritti dei suoi
cittadini”. “E’ estremamente urgente migliorare il coordinamento nella
nostra battaglia contro le mafie”, che spesso, ha osservato Poettering,
ha caratteristiche transnazionali.
In apertura del seminario, don Ciotti ha sollecitato il Parlamento
europeo a sostenere la proposta per la confisca dei beni mafiosi per
fini civili e l’istituzione il 21 marzo, anche a livello Ue, della
giornata in memoria delle vittime della mafie. “E un errore pensare che
le mafie siano in fenomeno limitato geograficamente – ha osservato il
fondatore di ‘Libera’ -. Quello che chiediamo alle istituzioni europee
è di fare la loro parte. Ora servono meno parole e più fatti e da
Poettering sono venute parole chiare e forti”.
Al seminario ha partecipato anche Ilya, figlio di Anna Politkovskaya,
la giornalista russa uccisa in un agguato a Mosca. “Vi aspettiamo a
Mosca, è molto importante che veniate e io sicuramente ci saro”, ha
detto Ilya, oggi a Strasburgo per presentare alla corte europea dei
diritti dell’uomo un ricorso contro la sentenza che qualche settimana
fa ha assolto tutte le persone accusate dell’omicidio della madre.
(ANSA)
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