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Inchiesta di ‘Libera’, viaggio nei siti web istituzionali

Da Latina24ore il . Lazio

Trasparenza delle Amministrazioni pontine su web. Solo in 5 siti su 34 reperiti dal primo all’ultimo alcuni tipi di testi “critici” in Rete. Viaggio del Coordinamento provinciale di Libera nella provincia virtuale. Il Coordinamento provinciale dell’associazione “Libera – Associazioni, nomi e numeri contro le mafie” ha voluto indossare, per qualche giorno, i panni di un cittadino della provincia di Latina, il quale, durante la passeggiata della Domenica mattina in centro città, d’un tratto alza la testa, incrocia con lo sguardo il Palazzo Comunale e, quasi baciato da quel sole primaverile, si rende conto, per la prima volta in vita sua, di essersi interessato fino ad allora ben poco dell’attività dei propri rappresentanti politici e di coloro che amministrano il territorio in cui vive. Il giorno successivo, Lunedì, lo stesso cittadino comincia ad adoperarsi per soddisfare questa curiosità per sé nuova e, avendo padronanza con la tecnologia più che con l’Albo Pretorio, probabilmente ricco d’informazioni utili, decide di informarsi sul proprio territorio utilizzando la connessione Internet che ha a disposizione in casa.  Il cittadino realizza subito che sono proprio molti e ben organizzati i dati che in Internet può trovare a proposito dei trentatre comuni pontini e della provincia, per esempio in termini di numero di abitanti, area dei territori, densità abitativa e posizione geografica. E riesce a trovarli con una facilità tale da immaginare di poter leggere, sempre su Web, i testi integrali di alcuni documenti pubblici con pari facilità.  Pressappoco con lo spirito di questo cittadino è cominciato il viaggio di Libera sul web, un viaggio durato non un giorno bensì più di dieci, divenuto man mano sempre più amaro e conclusosi il 10 Marzo con il seguente risultato di massima: in Rete ci saranno pure tutti gli atti pubblici delle Amministrazioni pontine ma sui siti istituzionali preposti ben poco è rintracciabile.  Ripercorriamo le tappe salienti di un viaggio virtuale ma dalle implicazioni concrete per il nostro cittadino.  Ricercati i siti web istituzionali dei vari Comuni, non sono stati rintracciati i tre di Prossedi, Roccasecca Dei Volsci e Santi Cosma e Damiano, ossia il 9% del totale. D’altra parte il sito istituzionale di Sermoneta è risultato inaccessibile dal giorno 7 Marzo quindi si è ritenuto opportuno non descrivere i risultati raccolti in merito perché non corredabili di conferma.  I ventinove siti istituzionali rimanenti hanno costituito il totale di quelli comunali esplorati.  Su un quarto di questi Libera non ha individuato lo Statuto Comunale; si tratta dei siti dei Comuni di Campodimele, Formia, Maenza, Pontinia, Priverno, Roccagorga, Sonnino e Sperlonga. Qual è la prima e più solida garanzia di legalità sulla quale si fondano questi comuni? Per rispondere è stato provvidenziale incappare nella sezione “Autonomie locali” del sito del Ministero dell’Interno, nella quale sono stati reperiti gli statuti di tutti questi Comuni tranne quello del Comune di Sonnino.  Superata la questione Statuto, sono stati ricercati i testi di quattro tipi di atti pubblici: le delibere delle Giunte, quelle dei Consigli, le ordinanze dei Sindaci e le determinazioni dei Dirigenti.  Nessuna delibera, ordinanza né determinazione, nulla di tutto ciò è stato rintracciato sui siti di Campodimele, Formia, Maenza, Ponza, Roccagorga, Sabaudia e Sonnino: quasi un quarto del totale. Cosa hanno deciso queste Amministrazioni? E se nulla su web appare esser stato deciso allora uno qualsiasi dei cittadini impossibilitati a visitare assiduamente l’Albo Pretorio e che, però, avesse Internet a disposizione, non saprebbe spiegarsi il perché del rincaro della sosta entro le strisce blu oppure l’interruzione della manutenzione su un’opera pubblica oppure, ancora, il fatto che a gestire un servizio fino ad allora pubblico sia, tutto ad un tratto, un’azienda in parte privata.  Durante la ricerca sono stati poi individuati siti comunali con pochissimi documenti pubblicati. Su quelli di Norma, Priverno, Rocca Massima, Sperlonga e Spigno Saturnia è stato rintracciato al più un solo documento in ciascuna delle quattro classi d’interesse. Da segnalare la difficoltà di fruizione del sito di Bassiano, in particolare della sezione “Archivio”: scelto un mese gli altri scomparivano dalla visuale e ciò ha rallentato l’indagine delle categorie d’interesse; tale difficoltà ha portato a reperire (probabilmente erroneamente) un solo documento tra tutte quelli ricercati; alla stessa conclusione si è arrivati cliccando sul link “Atti pubblici” interno ai documenti trovati. Tutto ciò ha indotto Libera a ritenere non significativo proseguire l’analisi dei siti di questi cinque Comuni, quasi un quinto del totale.  Tra i siti web in cui si è reperito più di un atto, sono stati ricercati quelli in cui non mancassero documenti intermedi tra il primo e l’ultimo pubblicato. Sui siti dei dodici Comuni (41 % del totale) di Castelforte, Cori, Fondi, Gaeta, Itri, Latina, Lenola, Minturno, Pontinia, San Felice Circeo, Sezze e Ventotene è risultata continua almeno una delle quattro tipologie di atti pubblici. Per quanto riguarda i siti degli altri Comuni (Aprilia, Cisterna,  Monte San Biagio e Terracina) si chiede agli Uffici preposti perché in alcuni casi si è potuta rintracciare una delibera ma non, ad esempio, la successiva. E nelle delibere non reperite da Libera in Rete quali decisioni sono state messe per iscritto?  Continuando l’analisi solo sui questi ultimi siti, sono stati reperiti i testi oltre che i titoli nei casi dei Comuni di Gaeta, Lenola, Pontinia, San Felice Circeo e Ventotene: 17% del totale. A tal proposito è tuttavia da segnalare l’impegno anche del Comune di Castelforte, sul cui sito sono stati rilevati un rapido aumento delle delibere consiliari e di Giunta man mano disponibili e, consequentemente, la sempre minore lacunosità degli archivi documentali. Per il verso opposto, si chiede agli Uffici preposti dei siti web su cui non sono stati reperiti i testi degli atti il motivo per cui ciò è possibile: per motivi di privacy? In tal caso, allora, chi pubblica i testi di atti pubblici viola la privacy? Ma esiste davvero un ‘problema privacy’ quando si tratta di atti pubblici?  L’analisi di Libera si è conclusa col risultato che vede nessun sito comunale pubblicare i testi di tutte le categorie, ossia che nessun sito web appare trasparente in senso assoluto. In senso relativo, invece, il sito più trasparente tra tutti è risultato quello del Comune di San Felice Circeo, in quanto là sono stati rintracciati i testi di tre dei quattro tipi di atti ricercati: le delibere consiliari e di Giunta e le ordinanze sindacali.  Concludiamo con l’Amministrazione della provincia: il sito esiste, è stato rintracciato il testo dello statuto, è stato individuato un archivio continuo nella numerazione e sono stati rintracciati non i testi bensì i soli titoli delle sole delibere consiliari e di Giunta; infine non sono state individuate sezioni dedicate alle ordinanze del Presidente della Provincia o dei Dirigenti, come invece si è riscontrato accadere, per esempio, nel caso della Provincia di Perugia(*).  C’è comunque da affermare che, poiché su nessuno dei siti delle trentaquattro Amministrazioni esaminate è stato possibile rintracciare il numero del totale degli atti emanati, non si può essere certi che gli ultimi atti pubblicati in Rete per ogni anno, comune e tipologia siano effettivamente gli ultimi emanati o se, invece, ne siano stati emanati di successivi.  Fatti salvi gli ultimi Comuni citati, l’insieme dei risultati appena descritti ha suscitato nel Coordinamento provinciale di Libera un sentimento di frustrazione, non appena ha realizzato che, a parità di risorse economiche per numero di abitanti a disposizione delle varie Amministrazioni, non è lo stesso dappertutto il grado di trasparenza telematica e che, consequentemente, in non c’è una pari possibilità per i cittadini di esercitare il proprio diritto di infor
mazione via web.  Constatando la puntualità dei servizi “newsletter” di alcuni Comuni, una delle possibili deduzioni consiste nel ritenere che alcuni tra gli uffici addetti allo sviluppo tecnologico preferiscano, al momento, impegnare risorse umane ed economiche nell’aggiornare la popolazione in Rete prevalentemente sugli appuntamenti culturali in città, appuntamenti importanti per lo sviluppo intellettuale personale e, però, degni di cura nell’informazione tanto quanto i dibattiti e le decisioni con le quali i nostri rappresentanti approvano ed avviano progetti del valore anche di milioni di euro: euro di ciascuno di noi.  Infine e soprattutto, Libera ritiene che alla frustrazione appena rappresentata sia salutare far seguire iniziative, proprie od in collaborazione con altri soggetti, finalizzate al superamento della situazione presente; ovvero iniziative tese non tanto a far conoscere alla cittadinanza il contenuto di questi atti pubblici, perché questo significherebbe immaginare che le Amministrazioni non sapranno maturare le competenze né reperire le risorse per adempiere ad uno dei loro compiti più importanti; quanto piuttosto iniziative finalizzate a suscitare sull’intero territorio pontino la domanda di informazione, in quanto il cittadino appena “illuminato” di cui sopra ha appena realizzato che solo un’informazione completa sarà capace di renderlo libero di scegliere.

Per il Coordinamento provinciale, Paolo Vescovo
e-mail
latina@libera.it Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.

(*) Ad esempio:
http://www.provincia.perugia.it/Guide-tema/Ambiente-e/Ordinanze-/Ordinanza-4-1308.pdf

FONTI WEB
ELENCO dei comuni in provincia:
http://www.comuni-italiani.it/059/lista.html

Sito della sezione AUTONOMIE LOCALI del Ministero
dell’Interno: http://autonomie.interno.it/statuti/index.php

COMUNI
1. Aprilia: http://www.comune.aprilia.latina.it
2. Bassiano: http://www.comune.bassiano.lt.it
3. Campodimele: http://www.comunedicampodimele.it
4. Castelforte:
4a. http://www.comune.castelforte.lt.it
4b.
http://asp.urbi.it/urbi/progs/urp/solhome.sto?DB_NAME=castelfo
5. Cisterna di Latina:
http://www.comune.cisterna-di-latina.latina.it
6. Cori: http://www.comune.cori.lt.it
7. Fondi:
7a. http://www.presidenzaconsigliofondi.it
7b. http://www.cittafondi.it
 8. Formia: http://www.comune.formia.lt.it
 9. Gaeta: http://www.comune.gaeta.lt.it
10. Itri: http://www.comune.itri.lt.it
11. Latina: http://www.comune.latina.it
12. Lenola: http://www.comunedilenola.it
13. Maenza: http://www.comunedimaenza.it
14. Minturno: http://www.comune.minturno.lt.it
15. Monte San Biagio: http://www.comune.montesanbiagio.lt.it
16. Norma: http://www.comunedinorma.it
17. Pontinia: http://www.comune.pontinia.lt.it
18. Ponza: http://www.comune.ponza.lt.it
19. Priverno: http://www.comune.priverno.latina.it
20. Prossedi: –
21. Roccagorga: http://www.comuneroccagorga.lt.it
22. Rocca Massima: http://portale.comuneroccamassima.it
23. Roccasecca Dei Volsci: –
24. Sabaudia: http://www.comune.sabaudia.latina.it
25. San Felice Circeo:
http://www.comune.sanfelicecirceo.lt.it
26. Santi Cosma e Damiano: –
27. Sermoneta: http://www.comune.sermoneta.latina.it
28. Sezze:
28a. http://www.comune.sezze.lt.it
29b.
http://www.tecuting2.it/c059028/hh/index.php?jvs=0&acc=1&jvs=1
29. Sonnino: http://www.comune.sonnino.latina.it
30. Sperlonga: http://www.comune.sperlonga.lt.it
31. Spigno Saturnia: http://www.comune.spignosaturnia.lt.it
32. Terracina: http://www.comune.terracina.lt.it
33. Ventotene: http://www.comune.ventotene.lt.it

PROVINCIA
Provincia di Latina: http://www.provincia.latina.it

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